Ieri sera è andato in onda il riassunto della quinta puntata di Crimini 2, dal titolo Neve sporca. All’interno di un albergo, viene ritrovato da un cameriere un uomo morto all’interno della sua camera. Il cameriere, il cui nome è Fabrizio (Alessandro Roja) informa dell’accaduto il direttore d’albergo. Un uomo di nome Patrice, ha un appuntamento importante con una donna e le offre una somma di denaro in contanti.
Mandalà, proprietario di un locale vorrebbe assumere una cantante di nome Manuela Perroz (Lavinia Longhi), a cui desidera dare degli extra per favori sessuali. Patrice, che si trova all’interno del locale, conosce già questa donna e la esorta ad andare via, perchè sa bene quanto sia un posto poco piacevole. Giungono i carabinieri all’interno dell’albergo dov’è deceduto l’uomo. Il suo nome è Silvano Ferri. L’uomo ha avuto un infarto a causa di un’overdose da cocaina. Nardini (Thomas Trabacchi) ed il suo amico lo conoscevano. Sono alquanto preoccupati per la situazione, perchè avrebbero dovuto ottenere da lui 20 kg di droga, che però è scomparsa.
Manuela riceve la visita di Fabrizio. E’ lui che ha trovato e rubato molti kg di droga (nella camera d’albergo dove è stato rinvenuto il cadavere) e vuole piazzarli in qualche modo con il suo aiuto. L’uomo trovato morto è un trafficante internazionale di droga. Turrisi e Nardini hanno paura di essere scoperti ed arrestati. Uno di essi ha intenzione di fuggire. Manuela decide di accettare di iniziare un’attività legale come la vendita della droga insieme a Fabrizio. Quest’ultimo racconta l’accaduto per filo e per segno al carabiniere. Il carabiniere crede che il narcotrafficante avesse un appuntamento con alcuni soggetti per una questione di droga, e che non abbia fatto neanche in tempo a darla, che è stato assassinato da colui che adesso la detiene.
I narcotrafficanti di droga vengono minacciati di morte da Don Saro se entro tre giorni non riescono a ritrovare i 20 kg di droga persi. Manuela vuole fare affari con il proprietario del locale in cui avrebbe dovuto lavorare. Il maresciallo Rinaldo risale ai due commercialisti che avrebbero dovuto incontrarsi per prendere la droga con Ferri. Mandalà riferisce a Don Saro che è Manuela ad avere la sua droga e vogliono trarla in inganno. Il proprietario del locale chiade a Manuela di incontrarsi.
Manuela va all’incontro con Fabrizio. Mandalà è pronto a colpirlo, ma i due ragazzi sono inseguiti anche da Nardini e Turrisi. I due chiedono loro della droga, ma di fronte all’ostilità di Fabrizio, Nardini lo uccide. Quet’ultimo però, viene assassinato da Mandalà. Manuela ha tutto il tempo di fuggire. Mandalà e Turrisi vogliono entrambi la droga e si alleano per trovare la ragazza. Il maresciallo Rinaldo risale alla ragazza attraverso accurate indagini. La ragazza cerca di ritrovare rifugio da Patrice, ma non riesce a trovarlo. Mandalà e Turrisi la raggiungono, ma quando interviene Patrice in sua difesa, c’è una colluttazione tra i due, perchè Mandalà è molto amico di Patrice e non vuole che gli spari. I due, si colpiscono a vicenda con la pistola e muoiono ciascuno per mano dell’altro. Manuela si ritrova al calduccio nella casa di Patrice.
L’uomo incita la donna ad andarsene, soprattutto perchè è ricercata dalla polizia. Manuela decide di fuggire passando il confine con la Francia, ma prima di andare via, disperde la droga. La ragazza viene rintracciata dal carabiniere, ma non vi è alcuna traccia della droga.