Siamo giunti alla seconda puntata di Provaci ancora prof 3 in cui accompagnamo nelle sue avventure l’investigatrice per caso e professoressa Camilla (Veronica Pivetti).
L’ultima volta avevamo fatto un tuffo nel mondo del teatro, che per l’occasione si era tinto di giallo; stavolta tocca alla pittura. Renzo (Enzo Decaro) ha infatti affidato un quadro che ritrae il suo bisnonno a una restauratrice.
Camilla scopre che la donna è stata uccisa nella sua villa. Neanche a farlo apposta, ad occuparsi del caso è il Commissario Berardi (Paolo Conticini) a cui Camilla, vista l’amicizia e la confidenza, chiede subito notizie del dipinto.
Il ritratto tuttavia, seguendo una tradizione giallistica abbastanza classica, potrebbe avere un certo peso per le indagini perchè è stao colpitio da un proiettile partito dalla stessa arma che ha ucciso la vittima, e di conseguenza viene tenuto sotto sequestro.
Camilla decide per il momento di non mettere il marito a conoscenza della faccenda, dato che questo è già preoccupato per l’esito del concorso; preoccupazione lecita, direi, dato che Renzo non riesce a superarlo.
Questa notizia rende Renzo sempre più depresso e scontroso, e il suo malessere su ripercuote immancabilmente sulla famiglia e sulla professione, arrivando all’estrema conseguenza della perdita degli unici clienti che gli erano rimasti.
Camilla è molto preoccupata, cerca di stargli vicino e di spingerlo a reagire al trauma. Le indagini intanto entrano nel vivo, e dopo un’attenta verifica degli alibi di tutte le persone coinvolte nella vicenda e in qualche modo legate alla vittima, i sospetti si concentrano sul proprietario dell’agenzia matrimoniale frequentata dalla antiquaria.
Anche Susy, fidanzata con il titolare dell’agenzia, si trova coinvolta nella faccenda, ed è colpevole di una grave falsa testimonianza, che creerà molti problemi alla la polizia, ma l’aiuto dell’amica Camilla e del suo spasimante, il preside Mazzeo, sarà per lei prezioso.
Il giallo quindi si infittisce e anche la vita personale di Gaetano: deve infatti badare a suo nipote Nino, lasciatogli in custodia da sua sorella Francesca. Roberta torna da un viaggio di lavoro, e non gradisce affatto la presenza del nipote in quanto teme che la sua presenza possa far ritardare il suo matrimonio con Gaetano.
Proseguono a ritmo sostenuto le avventure di Camilla, la professoressa investigatrice; anche in questo caso sarà lei a svolgere il ruolo principale per quello che riguarda il buon esito delle indagine, e non c’era da dubitarne, visto che è la protagonista della serie.
Mi è dispiaciuto per il povero Renzo, che ha una capacità molto bassa di gestione dello stress e della frustrazione, e che in questa puntata ho visto veramente depresso e in difficoltà.