C’è una donna che negli anni ottanta, tutta la popolazione mondiale cercava di evitare più di qualsiasi malattia contagiosa. Questa donna, dalle sembianze di vecchietta buona e simpatica, con la vocina delicata della miglior nonna esistente è la pestilente Jessica Fletcher. Oggi Recorder ripercorrerà con voi la storia dell’investigatrice più famosa della televisione raccontata nella serie televisivi dal titolo: La signora in Giallo.
La storia: una vecchia signora, insegnante di inglese, con la perspicacia di Agatha Cristie, alla morte del marito decide di girare l’America per proporre i libri gialli che scrive e per risolvere i delitti in cui si imbatte nel corso dei suoi viaggi. Andato in onda dal 1984 in America con il nome Murder she wrote, deve aspettare quattro anni per esordire in Italia, dove esordisce nel 1988 sulla Rai.
La serie conclusa nel 1996 dopo dodici stagioni e duecentosessantaquattro puntate di quarantacinque minuti l’uno e quattro film ha fatto la fortuna dell’attrice Angela Lansbury già conosciuta sul grande schermo grazie a film come Angoscia, Il ritratto di Dorian Grey e Va e uccidi, grazie ai quali è stata nominata, tre volte, come attrice non protagonista agli Oscar.
Permettetemi di soffermarmi sulla protagonista Angela Lansbury prima di continuare a ricordare la serie televisiva, perché gran parte del merito va all’attrice inglese. Vorrei ricordarvi il suo Curriculum. Oltre alle già citate nomination all’oscar, ha vinto: 18 nomination agli Emmy Awards, ha vinto 6 Golden Globe (4 proprio per il personaggio di Jessica Fletcher), 4 Tony Award, 1 Bafta e ha avuto l’alta onoreficenza quale Dama dell’ordine dell’Impero Britannico. Non male no?
Cosa ricordare de La signora in Giallo? Prima di tutto i suoi compagni di mille avventure, lo sceriffo Amos Tupper (Tom Bosley), il Dottor Seth Hazlitt (William Windom); la ciità fittizia di Cabot Cowe, casa di Jessica Fletcher e famosa per la percentuale di omicidi più alta d’america (il Bronx in confronto è luogo di villeggiatura); le numerose volte in cui una persona colpevole di un crimine ha puntato una pistola contro la vecchietta senza riuscire ad ucciderla; l’enorme famiglia della protagonista (in ogni serie andava a trovare una marea di parenti e sempre differenti); i creatori della serie: Peter S. Fischer, Richard Levinson, William Link.
Concludendo: il clima sobrio e familiare della serie, la piacevolezza delle storie e una bellissima recitazione di Angela Lansbury hanno regalato a generazioni di italiani (e non solo), ore di piacevole relax, una notorietà incredibile a Jessica Fletcher (e una innumerevole serie di sfottò) e la certezza dell’immortalità televisiva de La signora in Giallo. Da un anno stanno uscendo i dvd con gli episodi della serie.Se siete amanti di serie tv prendeteli e metteteli invece insieme alla vostra collezione.
Consigliata a tutti, almeno una volta.
che la serie fosse rilassante è verissimo, ma quanto poteva essere odiosa quella vecchia impicciona, altrettanto!!!
La vecchia cara Jessica Fletcher…una super donna alta 1,78, capelli giallo paglia e labbra rosse come il sangue…riesce sempre a risolvere i casi di omicidio…
Mi domando e dico, ma come fa una donna di 60 e passa anni a star dietro a criminali e scrivere romanzi senza usare sostanze dopanti?
Beata lei…
Ogni tanto però farsi i propri cavoli non fa mai male!!!!
Jessica Fletcher porta sfiga!
adoro jessica fletcher di cui seguo da svariati anni la signora in giallo.ma sia lei che il tenente colombo li trovo esageratamente surrealistici nel risolvere i casi.mentre mi pare molto reale ed equilibrato l’ispettore derrik.detto questo seguo tuttora la signora in giallo sui canali satellitari.
un saluto ciao ciao
Spettacolare Jessica…da attrice dei filmini Disney (vedi “Pomi d’ottone e manici di scopa”) a vero mito investigativo.
Ok. Ho scoperto che siamo tutti fans di Jessica Fletcher! Dio mio ho aperto il vaso di pandora. Anche se porta sfiga tutti l’ammiriamo (qualcuno da lontano) come donna detective. W Jessica Fletcher…