Come ogni settimana, è giunto il momento della fiction: stavolta tocca a una fiction in due puntate in onda su Rai 1 alle 21:30, intitolata La stella della porta accanto. Si intuisce con una certa facilità che i sentimenti sono il tema centrale della fiction.
Stella (Bianca Guaccero) è una graziosa addestratrice di cani, carina e sognatrice quanto basta, la cui presenza trasmette conforto e sicurezza. Per caso conosce due bambini orfani di madre: Matteo (Lorenzo Vavvassori) e Giulia (Evaluna Pieroni).
Il papà è Jacopo (Giorgio Lupano), un giovane diplomatico che lavora per il Ministero degli Esteri. Stella diventa l’amatissima tata dei due ragazzi. La cognata di Jacopo, Roberta (Stefania Orsola Garello), è una presenza fissa in casa.
Stella si trova ad affrontare una situazione estremamente difficile; il suo carattere dolce diviene oggetto di amore per i due bambini, e dona loro subito un’allegria alla quale ormai da mlto tempo non erano avvezzi.
Matteo ha solo dieci anni, ed è cresciuto lontano dall’Italia a causa del lavoro del padre. La mamma è morta in una circostanza drammatica. Al termine della missione in India la famiglia torna in Italia, e il precario equilibrio crolla.
Jacopo è un uomo tutto d’un pezzo educato alla disciplina ed al rigore, è un diplomatico di grande successo e di brillante avvenire, ma non è in grado di essere un bravo padre ed è impossibilitato ad esternare i propri sentimenti.
Stella, con la sua semplicità, con il suo fare genuino, riporta un raggio di luce in casa. Stella sconvolge tutti, in un modo o in un altro. I bambini riscoprono la gioia, il padre comincia a sentire che vengono fuori delle cose che non vorrebbe sentir uscire da se stesso.
Roberta non nasconde l’interesse che nutre verso Jacopo. Vorrebbe evdientemente riconquistarlo e diventare il quarto dolorosamente mancante al quadro completo della famiglia. Si tratta di una donna in carriera da sempre innamorata di Jacopo, tutta orientata al proprio personale successo, tanto da non capire fino in fondo le esigenze dei nipoti.
Tutto crolla quando il cane di casa, durante un ricevimento, fa cadere per terra un importante diplomatico durante un ricevimento in casa di Jacopo; il poveretto si frattura qualche costola, ma trattandosi di un diplomatico importantisismo, e considerata l’indole un tantinello intollerante di Jacopo, scoppia un vero e proprio macello.
Discussioni, litigate, e Stella viene cacciata. In casa viene ristabilito il regime, e tutto sembra perduto. Ma il fedele Giacinto è un trait d’union vivo e attivo con la dolce Stella. E non appena Jacopo e Roberta spariscono per un intero giorno da casa, tutti a trovare Stella!
Siamo di fronte a una fiction abbastanza convenzionale. Il dramma familiare è sempre al centro: pensate a Fidati di me, che ci siamo visti la settimana scorsa: una famiglia disgregata, e tanto lavoro per rimettere i pezzi a posto.
Qui la situazone è resa drammatica dalla presenza dei due maltrattati bambini, e da quell’improbabile sergente di ferro che è Jacopo, uno di quelli che ti fa venire voglia di entrare nella tv con la mazza da baseball, al fine di sfogare i più bassi e violenti istinti.
I bambini sono bravi, Jacopo, come ho detto, è un pò improbabile. Fortissimo il complice Giacinto, il domestico della magione, che lega immediatamente con Stella, una specie di “maggiordomo ex machina” che riesce a mantenere vivo il legame con la protagonista. A domani la seconda e ultima puntata. Si accettano scomesse sul finale.
Ben fatto molto educativo.Magari fosse così i padri vedovi.Complimenti a Bianca Guaccero,molto brava,dolce e bella e tutti i casts del film.Mi è piaciuto di più vedendo ballare con Raffaela Carrà,è una ragazza con tanto talento.Mi sembra una ragazza molto pulita in tutti sensi della parola.Complimenti davvero.Tanti auguri!