Pier Silvio Berlusconi ha rilasciato una intervista esclusiva a Qui Mediaset: il vice presidente della società del biscione ha parlato delle innovazioni apportate all’offerta su internet:
Quest’anno abbiamo sperimentato l’offerta televisiva non lineare, quella On Demand con il lancio del decoder innovativo per il digitale terrestre, ma anche su internet abbiamo accresciuto in maniera importante la nostra offerta: oggi sono disponibili la gran parte dei programmi di Mediaset su Internet e sono disponibili nella classica modalità della rete in Snack tv (short version) e nella versione lunga. Questa è una novità.
A proposito del bilancio 2009 Berlusconi si dice soddisfatto:
Siamo riusciti ad attraversare l’anno peggiore dell’economia centrando i due obiettivi più importanti: generare utili per i nostri azionisti e non cedere nell’ambito dello sviluppo.
Tra le prossime novità di Mediaset il vicepresidente ricorda:
in Spagna stiamo per chiudere un’operazione che vedrà Telecinco cambiare dimensione e con l’acquisto di un’altra rete e l’entrata in una pay, diventare il primo polo televisivo in Spagna e in Italia ci sono tante novità dal punto di vista dell’offerta: la premium continua a crescere; lanceremo nuovi canali come La5, canale femminile sul digitale terrestre a maggio e nei prossimi mesi un canale All News.
A proposito di All News:
I tempi non sono una cosa che ci preoccupano. Il canale All News è un progetto in cui è predominante il perché editoriale piuttosto che quello commerciale. Non ci siamo dati dei tempi stretti. Quando saremo pronti in termini di prodotto lo lanceremo. Ci dobbiamo aspettare una rete molto innovativa e dinamica … non escludiamo che la partenza di questa nuova rete di news sia, invece che sulla televisione classica, proprio in rete e visibile dal computer.
Per concludere il suo pensiero su Mediaset Pier Silvio Berlusconi dice:
Mediaset si è trasformata dall’essere un editore solo di tv generalista all’essere un editore televisivo a trecentosessanta gradi. Oggi è più internazionale, ha un nuovo assetto sia come numero di attività che per dimensione, quindi noi pensiamo che Mediast possa guardare al futuro davvero con grande fiducia.