Cristiana Capotondi parla di Sissi, il film tv in due parti che verrà trasmesso da Raiuno domani e lunedì in prima serata: in un’intervista rilasciata a La Stampa, l’attrice rivela di essere rimasta impressionata dalla precisione della ricostruzione:
La rigorosità della ricostruzione. Solo per me sono stati realizzati cinquanta costumi sui modelli dell’epoca. La carrozza dorata del matrimonio è autentica. E perfino il letto nel quale partorisco la prima figlia è esattamente quello della vera Sissi. I tedeschi sono grandi organizzatori, perfetti. Ma gli italiani sono più creativi.
La fiction, prodotta da Rai, Eos (tedesca) e Sunset (austriaca) e diretta da Xaver Schwarzenberger non racconterà tutta la vita dell’indimenticabile principessa, ma solo quindici anni:
Ci fermiamo al 1867, con l’incoronazione a Imperatrice dell’Austria-Ungheria: il momento del suo trionfo. Sissi ha trent’anni. La sua visione politica ha vinto le resistenze del marito. È al massimo del suo successo di donna e di regina.
La Capotondi definisce Sissi una star:
Aveva una concezione alta della sua immagine. Fu una star prima dell’avvento delle star. Smise di farsi fotografare a trent’anni perché non voleva mostrare i segni del tempo. Un’idea inconcepibile per me che vorrei morire a cent’anni, facendo un bagno di mare. E che m’importa se qualcuno mi scatta una foto!