L’amore è bello se non è litigarello. Mai proverbio più adatto per descrivere l'(ultimo?!) tormentato capitolo della difficile convivenza televisiva tra Barbara D’Urso e il vulcanico Vittorio Sgarbi, andato in onda oggi pomeriggio negli studi di Domenica Cinque. Dopo la sfuriata della scorsa settimana, il critico d’arte irrompe nel contenitore di Canale 5 per scusarsi pubblicamente per la mancanza di rispetto nei confronti della conduttrice
Non sono riuscito a dirlo a Matrix, ma la cosa fondamentale è dire che io ho una particolare ammirazione per te, per quello che fai e nel modo in cui lo fai, però in quel momento io vedevo due sindaci della Sicilia, io sono sindaco e ho pensato che l’amore per la Sicilia non potesse essere inferiore all’amore per te. Dare una versione non veritiera, meritava insomma, c’eri tu, io me la sono presa con te, comunque ti amo più di prima.
Pace fatta tra i due “bislacchi”. Parole di stima e la volontà di continuare il lungo cammino domenicale fino a fine stagione, quando avremo finalmente la possibilità di riposarci i timpani dalle urla di Sgarbi, e gli occhi per le facce di circostanza di Barbara D’Urso.
Questo deve essere un segnale per gli uomini. Molte volte pensano che chiedere scusa sia segno di fragilità mentre ritengo che sia segno di grande forza e dignità. Vittorio, sai che io amo molto la tua intelligenza e quindi ti chiedo, se vuoi ti faccio aggiungere una sedia, visto che non eri previsto nel talk, ti chiedo di continuare a dire le tue opinioni, sempre e comunque, l’importante è il modo. Non solo per me, ma soprattutto per quelli che stanno a casa. Cerchiamo di dirla in maniera tranquilla.
Un avvertimento o una minaccia? Ho il vago presentimento che la tempesta tornerà molto presto. Alla prossima settimana.