Oggi per cartoni animati story parleremo di E’ quasi magia Johnny (Kimagure Orange Road), fumetto manga giapponese di Izumi Matsumoto, diventato serie nel 1988. Il cartone è formato da un totale di 48 episodi, realizzati da Osamu Kobayashi, Akemi Tekada e prodotti dallo Studio Pierrot.
L’anime ha come protagonista Johnny, un ragazzo con dei poteri, capace di leggere nel pensiero delle persone, autoipnosi, teletrasporto, ereditati dalla madre e che vive in casa con padre e due sorelle Simona e Manuela.
Johnny è innamorato di una ragazza bellissima, quanto ribelle che suona il sassofono e lavora in un bar, Sabrina, grande amica di Tinetta la ragazza con i capelli corti innamorata a sua volta di Johnny. Loro tre, insieme a Simona, Manuela e Renato e Michael vanno nella stessa scuola ma in classi differenti. Purtroppo per lui, Sabrina, almeno inizialmente lo vede solamente come amico, mentre Tinetta è la sua ombra e cerca costantemente di farlo innamorare di lei con la sua dolcezza. A mettere il bastone tra le ruote nel triangolo arriva Yusaku, un aitante ragazzo innamorato di Tinetta e che non vede di buon occhio Johnny, poiche secondo lui tiene il piede in due staffe, tra Tinetta e Sabrina.
Nelle prime puntate della serie Sabrina frequenta i teppisti della scuola, ma dopo aver passato del tempo con Johnny a causa di una ricerca studio per la scuola, comincia a mettere la testa a posto. Nel corso del tempo Johnny avrà una crisi, poiché non vuole perdere Tinetta come amica e nemmeno il suo amore Sabrina. A mettere Johnny in situazioni assurde ci pensano i suoi due piccoli cuginetti e le due sorelle, che non perderanno tempo a fare qualche piccolo trucco per creare ancora più problemi tra Johnny e Sabrina.
Alla fine, dopo tante peripezie e situazioni fuori dal normale, Johnny dichiara il suo amore a Sabrina che allo stesso tempo dichiara il suo, ma questo succede nei due film di E’ quasi magia Johnny intitolati: Una difficile scelta e Un amore infinito.
La versione originale del cartone è stata realizzata per gli adulti e non per bambini, difatti conteneva scene di sesso che in Europa non sono state mandate in onda.