Riccardo Cresci: l’epoca del Saturno Contro fa vincere il bravo Fabrizio Frizzi sul Grande Fratello

Primo appuntamento del 2010 con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana. Quest’oggi si parla di Capodanno e della vittoria di Fabrizio Frizzi sul GF:

E ci domandiamo anche perché il Grande Fratello ha floppato il capodanno di Canale 5 quest’anno?

Tutti i media erano già pronti, ancor prima di sedersi a tavola per il cenone con forchette, coltelli, lenticchie e cotechini ad uccidere di critiche l’esperimento di fine anno, ovvero far brindare i ragazzi della casa più spiata d’Italia in diretta nazionale.

Allo scoccare della mezzanotte così è stato. Balli, feste, baci, abbracci e come vuole la tradizione più popolare, stava anche per essere consumata e celebrata la prima notte d’amore dell’anno, proprio in diretta. Per fortuna gli Italiani non hanno premiato uno spettacolo che aveva poco da farsi guardare e soprattutto da vincere. Non c’è stato nulla di così eclatante da far incollare tutti al televisore. Nessuno spettacolo, nessun evento eccezionale, solo un po’ di ragazzi che facevano baldoria, come tanti in quello stesso momento sparsi nel mondo.

Le critiche potrebbero fioccare più che altro per la modalità di messa in onda di questi live dalla casa, perché invece non ideare un vero e proprio spettacolo per competere realmente con Raiuno, in grado di offrire una valida scelta al telespettatore al momento del countdown?

E’ stato un ultimo dell’anno al quanto deludente, mi aspettavo molto di più per il primo capodanno storico del Grande Fratello, non tanto nella sostanza, ma almeno nella presentazione di tale piccolo evento mediatico. Perché comunque rimarrà fotografata come una tappa che passerà nella storia televisiva della cultura Italiana. Nel bene o nel male.

Tanto di cappello invece per il ritorno in grande stile di un volto tanto amato dal pubblico nazionalpopolare e non solo, il simpatico e sempre professionale Fabrizio Frizzi. Il vero conduttore televisivo, colui che riesce ancora a recuperare i vecchi valori di questo mestiere e a trasmetterli al telespettatore.

Perfetto nel suo ruolo ha accompagnato più di sei milioni di persone allo scoccare dell’ultimo minuto del 2009 e si è confuso con la vera gente per fare gli auguri di persona. Credo che gesto più bello possa non esistere, una persona che realmente lavora per gli altri, capace in una piccola dimostrazione di regalare affetto, generosità e disponibilità a tutti quelli che lo stavano seguendo sotto la pioggia in piazza, ma anche a casa intorno al tavolo.

Mi auguro che il 2010 possa riportarci molto di più una delle figure più amate dagli Italiani, quel ragazzo che sempre bussa alla nostra porta, in punta di piedi e che ci fa sorridere sempre con la sua fragorosa risata. Uno dei volti più buoni e puliti che l’Italia possa annoverare sul mercato tra le scelte dei presentatori televisivi nostrani. Ora voglio rivedere il suo ritorno a Miss Italia, Fabrizio Frizzi è l’unico e indiscusso presentatore in grado di incoronare la più bella d’Italia.

Non si è neanche sentita poi tanto la mancanza dell’ex padrone di casa Carlo Conti che ormai dilaga in ogni dove sulla rete nazionale per eccellenza, anzi è stata una piacevole e frizzante boccata d’aria nel vedere un certo ricircolo di presenze, seppur i Los Locos erano sempre lì, belli pronti a far ballare tutti quanti con la sigla di “Un medico in famiglia”, Ai, Ai Ai … Immancabili.

In quest’ Italia che dovrebbe rivalutare un po’ di più le sue scelte tra conduttori tv, attori e cantanti ecco sbucare la classica polemica di fine anno: l’oroscopo. Chi ci crede, chi non ci crede, chi non esce di casa senza averlo letto, chi si fa influenzare in ogni scelta, chi lo vede ma non ci crede, insomma, ma perché una polemica tanto infondata? Leggere le stelle è comunque una disciplina, un’arte molto affascinante e interessante per chiunque, dal più scettico al più credulone. Ora, qual è il problema se riscuote in Italia e non solo tanto successo?

Non ci trovo veramente nulla di così straordinario, tutti abbiamo il libero arbitrio, tutti possiamo scegliere se uscire per andare al cinema perché ci interessa un film, oppure rimanere a casa e leggere un buon libro, la scelta è quasi equivalente. Fino a quando nessuno ci obbligherà a fare qualcosa contro la nostra volontà noi possiamo seguire o leggere tutto quello che vogliamo, già il mondo è pieno di vincoli e giudizi, eliminare anche il “divertimento” dell’oroscopo mi sembra al quanto esagerato.

E se Raidue vuole dedicare una prima serata a Paolo Fox e le sue stelle, ma facciamolo raccontare. Tanto, cosa potrebbe cambiare mai? Sarebbe come limitare e legare i sogni, imponendo alla collettività una determinata razionalità nel rispetto della vita di tutti i giorni. Finché nessuno romperà le regole civili, religiose, morali e deontologiche senza arrecare il male al vicino di banco, tutti potranno distendersi sulla sabbia o munirsi di telescopio per leggere il proprio destino nel cielo, ma occhio sempre a Saturno, lui si che potrebbe sbattervi contro!

Cresci con Riccardo continua…