Lo scrittore, archeologo e conduttore Valerio Massimo Manfredi, nato in terra Emiliana nel 1943, dopo la maturità classica si è laureato in lettere classiche a Bologna: ma la passione per l’archeologia e l’antichità l’hanno portato a specializzarsi in topografia del mondo antico all’Università Cattolica di Milano, università nella quale ha ance insegnato dal 1980 al 1986. Manfredi ha insegnato in diverse università, tra le quali quella di Venezia e la Bocconi di Milano, oltre alla Loyola University of Chicago ed alla Sorbona di Parigi.
Ma è l’archeologia la sua vera ed innata passione: la voglia di studiare e scoprire l’antico l’hanno portato a partecipare a diverse spedizioni, le più famose delle quali sono certamente l’Anabasi(ricostruzione della ritirata dei 10mila), la spedizione di Thor Heyerdahl in Perù e quella in Har Karkom nel deserto in Israele. Valerio Massimo Manfredi negli anni oltre a tenere seminari, conferenze e lectio magistrali in numerosi e prestigiosi atenei internazionali, ha scritto e pubblicato numerosi romanzi, per lo più storici, per un totale di circa otto milioni di copie vendute.
Collabora a tutt’oggi, in qualità di giornalista ed esperto, con i quotidiani Il Giornale e Messaggero e con i periodici Panorama, Archeo, Airone: ma Valerio Massimo Manfredi non poteva restare insensibile al fascino televisivo. Per tale ragione è autore di soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione, oltre che conduttore televisivo: in particolare ha condotto il programma Stargate, linea di confine sul canale La7 e giunto alla sua terza edizione.
Attualmente conduce sempre sulla stessa rete il programma di approfondimento storico Impero, giunto alla seconda edizione, in onda ogni martedì alle ore 21.10. Dai suoi romanzi sono stati tratti i film I guardiani del cielo e L’ultima legione, mentre in qualità di attore ha partecipato alla produzione cinematografica Vajont – La diga del disonore nel 2001.
Curiosità: Valerio Massimo Manfredi per la sua incessante attività di storico e romanziere ha ricevuto molti riconoscimenti. È stato eletto Man of the Year dall’American Biographical Institute nel 1999, Commendatore della Repubblica nel 2003 ed ha vinto grazie alle sue opere di narrativa il premio Bancarella, il premio Librai Città di Padova ed il Premio Hemingway per la narrativa.