Oltre che al puro divertimento, spesso nella storia contemporanea, la televisione è riuscita a creare un’identità nazionale in zone dove a parte la lingua comune, non era forte il legame con la propria terra d’orgine. E’ il caso dell’Albania, che duramente provata dal conflitto in Jugoslavia, dà vita ad un progetto molto ambizioso: tentare di (ri)creare un sentimento comunitario di appartenza attraverso le nuove tecnologie, in particolare la televisione.
Koha Tv, il primo canale televisivo pubblico albanese ha assunto questo impegno, che porta avanti quotidianamente ormai da 18 anni. Una televisione generalista a tutto tondo. Nel corso della giornata si alternano talk show, informazione, approfondimenti sportivi (Studio Sport), rubriche di oroscopo (Star System), salotti politici (Koordinatat).
La televisione che trasmette da Tirana è legatissima al nostro Paese. Soprattutto in prima serata, sono moltissime le produzioni made in Italy che occupano il palinsesto di Koha Tv. Attualmente in onda la seconda serie de I Cesaroni, che manco a dirlo, ha fatto il pieno di ascolti. E’ importante ricordare che al suo esordio, questo network trasmise per la prima volta uno sceneggiato italiano, La Piovra, ottenendo un successo senza pari. Tuttora in replica, la morte del Commissario Cattani ottiene buonissimi ascolti e consensi dalla critica locale.
Mancano i reality e l’intrattenimento più becero in generale. Tantissimi i telefilm americani (Tutti odiano Chris, Will & Grace, O.C. Le uniche novità da segnalare sono Impuls Rinor, un talk show sociale su temi di attualità, decisi dai telespettatori. Faqja e Pare, una sorta di Uno Mattina, in salsa albanese, con lezioni di ginnastica, interviste speziate e ricette di cucina. Ed infine la soap opera Cokollate me piper, dove i riferimenti all’Italia non mancano. Il sogno del Belpaese rivive ancora.