Diamo uno sguardo alla televisione estera, per capire con occhio critico ed attento com’è la tv oltre i nostri confini nazionali. Oggi ci spostiamo in Uruguay per analizzare la televisione commerciale Canal 10, l’emittente più vista nel Paese.
Nata alla fine degli anni 80 come rete privata, rispetto agli altri network sudamericani è riuscita a crearsi una propria dimensione mediatica, più vicina al modello occidentale.
Il palinsesto è pieno di produzioni americani (Csi Miami, Supernatural, Nip & Tuck) e format stranieri. Basti pensare a Bendita Tv, in onda la domenica sera, una sorta di Paperissima in salsa uruguayano con errori e fuorionda delle maggiori emittenti del Paese. Oppure Quien quiere ser millonario, adattamento del nostro Milionario di Gerry Scotti. E ancora Victimas y Victimarios dove si indaga sui casi penali che hanno avuto eco sull’opinione pubblica.
Una programmazione costruita prettamente per un pubblico di donne e bambini. Il buongiorno è dato da Buenas Y Santas, un magazine che affronta temi d’attualità da un punto di vista femminile. Due ore mattutine, dalle 11 alle 13 sono interamente dedicate ai ragazzi con le serie animate più amate dai giovani (Simpson). A pranzo e per tutto il pomeriggio la programmazione si tinge nuovamente di rosa con le soap Valeria e Sortilego, simili più alle nostre miniserie che alle vecchie telenovelas. Dalle 16 appuntamento giornaliero con El show de Cristina, trasmesso contemporaneamente anche in Ecuador, è’ un talk show al femminile con interviste ai personaggi più in voga del momento.
Il pomeriggio si conclude con Intrusos en el Espectáculo, un surrogato di Papirazzo, dove il conduttore Jorge Rial corre all’assalto dei vip per “rubargli” notizie, scovare vendette, passioni, tradimenti sotto l’occhio indiscreto delle telecamere.
Ed in prima serata? Documentari (Mundo Animal), le serie americane e i quiz. Mancano i reality ad eccezione di Bailando con las Estrellas.