Fabrizio Del Noce, in un’intervista a La stampa parla di spettacoli e fiction. L’ex direttore di Raiuno sostiene che la crisi dei varietà dipenda dai personaggi che lo conducono, dagli investimenti e dalla campagna pubblicitaria che li sostiene:
Un certo tipo di show è legato a un certo tipo d’artista. Si tratta di eventi e hanno bisogno di Celentano, Fiorello, Panariello, artisti non più disponibili a mettersi in gioco. Meglio un tour teatrale senza l’enorme stress dell’Auditel. Per gli altri, come Ballando, ci vogliono grandi investimenti, mesi di spot per annunciarli, marcia d’avvicinamento simile a Sanremo.
L’attuale direttore di Raifiction annuncia i film tv su Agnelli (“Ci sono problemi di casting e delle aspettative familiari non sempre compatibili con le esigenze di una storia romanzata”), Oriana Fallaci, alcuni sul tema della violenza sulle donne e una sull’ambiente, chiamata L’uomo dei boschi ed interpretata da Terence Hill.
Tra le attrici di fiction su cui punta molto, Fabrizio Del Noce ricorda Vittoria Puccini, Gabriella Pession, Vanessa Hessler, Veronica Pivetti, Luciana Littizzetto e Margareth Madè, la protagonista di Baaria.
Penso che Del Noce dimentichi un punto fondamentale un varietà brutto non viene guardato un verietà bello invece ha successo.
Molti personaggi non vogliono piu’ condurre varietà perche’ non possono esprimersi liberamente e trovano all’interno dello staff raccomandati di questo e quel partito….in numero sempre maggiore, oltre che ingaggi sempre piu’ miseri.