Si è conclusa ieri sera su Italia 1, con la tredicesima puntata, mai trasmessa in America, Vanished, una serie che forse non lascerà traccia negli anni futuri, ma che in questa calda estate ha appassionato molti dei nostri lettori (compreso il sottoscritto).
Quali sono state le motivazioni dell’insuccesso della serie? Io ne ho individuate cinque:
1 Buchi nella sceneggiatura: ci sono dei momenti in cui ti chiedi dove siano finiti certi personaggi, o perché i protagonisti cambino repentinamente il comportamento o il modo di relazionarsi.
2 Storie del tutto inutili che hanno fatto perdere il ritmo alla serie e si sono concluse con un nulla di fatto (la famiglia del l’agente Tyner, il pescatore che ha avuto una relazione con Sarah, l’informatore segreto).
3 Non aver valorizzato da subito l’aspetto della setta (affascinante, inquietante e misteriosa), puntando sul rapimento (ridondante e arido di emozioni).
4 L’improvvisa morte dell’agente Tyner: incentrare tutto su di lui per farlo morire dopo poche puntate e come gettare in mare aperto una bussola, perché devi ricostruire da zero il rapporto tra il pubblico e il nuovo protagonista.
5 Manca l’approfondimento necessario ai tanti personaggi e fatti, che si susseguono, tutti raccontati alla meno peggio.
Gli amanti di Vanished si mettano l’anima in pace: salvo colpi di scena, la serie non avrà mai una seconda stagione.
E la domanda sorse spontanea: perchè mandare in onda – che significa aver pagato – una serie che non ha neanche una seconda stagione? RaiDue, in questo senso, e ne ha ben donde, si proclama sempre più la rete dei telefilm. Per rispetto, almeno.
Domanda ancora più cattiva: perché mandare in onda una serie che non ha nemmeno un finale vero?
Raidue? Meglio, ma non dimenticarti The Nine…
ma alla fine l’hanno ritrovata sara?? io ho seguito solo i primi due episodi poi ho lasciato perché era palloso…cmq voglio sapere se l’hanno trovata….mi potete rispondere?? grazie…
Che finale orrendo, tutti rimane irrisolto e la parte della massoneria messa da parte.