Domenica Cinque, Luca Argentero, Raffaella Fico, Katia Ricciarelli, I migliori anni: novità

Televisione del futuro prossimo e anteriore nel consueto post dedicato ai programmi e ai protagonisti che vedremo prossimamente in tv.

Katia Ricciarelli dovrebbe condurre a partire da fine settembre su Alice (canale 416 di sky) Ospite a sorpresa, una trasmissione in cui la soprano chiacchiererà con l’ospite di turno mentre sono entrambi sono impegnati ai fornelli.

Luca Argentero, intervistato alla trasmissione Un giorno da Pecora, ha nagato che ci sia una trattativa conclusa per vederlo a Sanremo, ma ammette che non gli dispiacerebbe partecipare al Festival 2010:

Per ora è tutta una montatura, ma se mi chiamassero non disdegnerei. E’ stata la boutade di un sito. Quando ero in India, mi ha chiamato addirittura mia madre, per sapere se era vero. Per Sanremo non ho ricevuto nessuna proposta concreta, al momento: però sarebbe divertente. Considero il Festival un evento molto caratteristico e molto ‘nostrano.

A proposito di Sanremo: prima del Festival della Canzone Italiana ci sarà un Festival della musica dialettale. A dichiararlo è il presidente del Consiglio comunale della Lega Nord, Mario Lupi.

A Il Colore dei soldi Dayana Mendoza non ci sarà. Al suo posto dovrebbe arrivare Raffaella Fico (fonte Davide Maggio).

Roberta Morise, Angela Tuccia, Elena Ossola e Sara Facciolini non abbandonano Carlo Conti: le ex quattro ereditiere parteciperanno alla nuova edizione de I Migliori anni.

Barbara D’Urso torna a parlare di Domenica Cinque. In un’intervista a Il corriere della sera rivela:

Non stravolgerò il programma. Avrò con me l’immancabile metereologo Paolo Corazzon, ma in veste di bislacco inviato in posti sperduti. Rosita Celentano con uno spazio dedicato all’amore, la gelosia, i tradimenti. E poi i valletti: uno bello, famoso, palestrato, l’altro scovato tra la gente comune. Ma le mie fisse restano la violenza sulle donne, il problema dell’anoressia, la sterilità delle coppie… Il più bel complimento l’ho ricevuto da due giovanissime che, incontrandomi per caso, mi hanno detto in lacrime “grazie per quello che fai per noi ragazze violentate”.