Stasera, in onda su Rai1, subito dopo il telegiornale delle 20(senza nemmeno l’interruzione della pubblicità, cosa più unica che rara), verrà trasmesso la prima puntata (di dieci totali) di Viva Radio 2 minuti, il nuovo breve show (ma sicuramente più lungo dei due minuti del titolo), condotto da Fiorello e il suo insostituibile compagno Baldini che ci terrà compagnia da lunedì a venerdì.
Cosa vedremo in Viva Radio 2 minuti? Il comunicato stampa recita così:
condensare nel brevissimo arco di 2 minuti tutti gli elementi peculiari del varietà classico: musica e canzoni con orchestra dal vivo, balletti, monologhi e sketch comici, duetti con ospiti e satira sul costume e società con accenni all’attualità. Non mancheranno i personaggi diventati famosi nelle varie edizioni della trasmissione radiofonica, di cui queste pillole televisive sono una originale anticipazione.
Il programma, quindi, si pone come obiettivo di riuscire ad ottenere in pochi minuti di spettacolo il grande successo guadagnato negli anni (è iniziato nel 2001) in radio e altissimi ascolti, per fare felice la rete e contrastare lo strapotere di Striscia la Notizia (anche se, per non accavallarsi troppo con il programma di Antonio Ricci, come ho già anticipato prima, è stato opportunamente scelto di non trasmettere pubblicità alla fine del telegiornale).
Per raggiungere lo scopo prefissato ad affiancare il duo Fiorello – Baldini è stato ingaggiato tutto lo staff della trasmissione radiofonica: gli autori Francesco Bozzi, Riccardo Cassini, Alberto Di Risio e Federico Taddia e per la musica il maestro Enrico Cremonesi e la sua orchestra.
In realtà l’importanza di Viva Radio 2 minuti (2 minuti indicano il tempo effettivo di varietà dello show) è molto più grande: prima dovrebbe rubare spettatori al finale del Tg5 (che nell’ultimo mese si sta avvicinando lentamente agli ascolti del Tg1) a favore del Tg1, poi dovrebbe fare da traino al resto della programmazione dell’ammiraglia Rai e dar la possibilità alla rete di battere la quasi sempre vincente prima serata Mediaset.
Concludendo: Fiorello torna in televisione dopo le due pillole di Viva Radio 2.. e anche un po’ Rai uno, trasmesse l’8 ottobre e il 19 novembre del 2006. Con il suo ritorno si lancia seriamente la prima importante guerra di ascolti dall’inizio dell’anno (fra poco più di un mese toccherà al Festival di San Remo contro il Grande Fratello). Se dovesse vincere più di una volta Fiorello in questi dieci appuntamenti, prevedo trasformazioni per i palinsesti Rai e Mediaset. Speriamo dunque in una sana rivalità che porti qualcosa di buono allo spettatore. Domani vi comunicherò nella consueta rubrica degli ascolti televisivi il vincitore. Per vederlo, invece, non ci resta che attendere meno di un’ora.
Grande Fiorello!Sicuramente saranno 2 minuti intrisi di allegria e simpatia grazie al duo più famoso d’Italia.
E’ appena finita la prima puntata: a caldo ho trovato il programma molto piacevole soprattutto nella parte non varietà (che sembrava più una scusa che altro). Promosso a pieni voti!