Questa settimana andiamo alla scoperta della Sveriges Television AB ovvero la SVT, il servizio pubblico di telediffusione svedese. L’organizzazione dell’emittente con sede in diverse parti del Paese fra cui le città di Malmo e Goteborg, si rifà molto a quella della più blasonata consorella inglese BBC. Sveriges Television è una società di proprietà di una fondazione indipendente, Förvaltningsstiftelsen för Sveriges Radio AB. Questa fondazione è costituita da politici nominati dal governo. Non esiste pubblicità ad eccezione delle sponsorizzazioni per eventi importanti, i finanziamenti arrivano da un canone pagato da tutti gli utenti in possesso di un televisore e da speciali sovvenzioni governative.
Il regime di monopolio televisivo in cui SVT ha operato dal lontano 1956, è stato interrotto nel 1992 con la prima emittente privata svedese TV4 mentre nel 1987 aveva già preso piede il canale satellitare il lingua svedese TV3.
La storia dell’SVT ha inizio nel lontano 1920 con le prime trasmissioni radiofoniche, mentre il 29 ottobre 1954 prendono il via i programmi televisivi sperimentali, il 4 settembre 1956 iniziano quelli regolari. Nel 1958 viene inaugurato il telegiornale Aktuellt, mentre il 5 dicembre 1969 al primo canale TV1 si unisce il secondo TV2.
Dal 1970 viene dato spazio alla programmazione delle sedi locali fra cui quella di Malmo, nello stesso anno iniziano le trasmissioni regolari a colori. Con la riorganizzazione del 1987 il primo canale svedese viene dedicato ai programmi prodotti a Stoccolma, mentre il secondo canale viene affidato ai dieci distretti regionali. Nel 1996 i canali prendono l’attuale denominazione SVT1 e SVT2 ad essi si sono aggiunti SVT24 il canale all news, Barnkanalen dedicato ai bambini, Kunskapskanalen dedicato alla cultura, SVT HD, SVT Play con video on-demand, SVT World in onda via satellite, SVT Ur caratterizzato da programmi educativi, più dodici canali gestiti dai distretti locali. Dal 2007 la messa in onda è solo digitale.
Il presidente del consiglio di amministrazione è Lars Engqvist, mentre l’amministratore delegato è Eva Hamilton. Oltre a una notevole quantità di programmi autoprodotti SVT , ne propone molti stranieri per lo più importati dagli Stati Uniti e dal Regno Unito.