Chuck Bartowski (Zachery Levi) è un capo area del Best Buy, un negozio di tecnologia e informatica, dove lavora con il suo unico amico Morgan (Joshua Gomez). Un giorno riceve dal suo ex compagno di studi Bryce, una mail con, in allegato, un file criptato, fatto da milioni di immagini e video.
Quelle che per Chuck sono foto e filmati senza senso, che scorrono a velocità enorme, sono in realtà dei dati segretissimi del governo americano, che Bryce, agente della CIA, gli ha inviato prima di morire.
Il ragazzo diventa di colpo l’elemento fondamentale per poter risolvere la maggior parte dei misteri del Paese e sventare i piani dei più pericolosi terroristi. Per questo motivo lo stato gli mette alle calcagna il burbero agente dell’ NSA John Casey (Adam Baldwin) e l’affascinante e preparatissima Sarah (Yvonne Strahovski), con i quali dovrà collaborare in segreto, senza mai rivelare il suo ruolo a nessuno, nemmeno alla sorella Ellie (Sarah Lancaster) e al suo ragazzo Capitan Fenomeno (Ryan McPartlin).
Chuck, mix di commedia e azione/fantascienza, è l’ultima creazione di Josh Schwartz, famoso ai più come autore di The O.C. e Gossip Girl: sbarcata ieri sul canale Steel di Premium Gallery ci terrà compagnia per le prossime settimane con un doppio episodio ogni domenica alle 21.00.
La forza di Chuck è la sua capacità di rileggere il genere dello spionaggio, in maniera scanzonata e leggera, dissacrando i miti degli agenti segreti, tutta agilità, capacità e spietatezza, utilizzando un semplice ragazzo, un geek, che i tagli sulle mani, al massimo, se li è procurati con il joypad giocando a Call of Duty.
Della serie televisiva si possono notare sin dalla prima puntata alcune similitudini con Reaper (un grande centro commerciale, dove il superiore tiene ce l’ha col protagonista; il lavoro usato come copertura per risolvere dei casi di cui non si può parlare con nessuno; il personaggio poco socievole), nonché alcuni ammiccamenti a Matrix (il personaggio di Bryce sembra uscito dalla saga dei fratelli Wachowski), una somiglianza tra il ventiseienne protagonista e Seth Cohen, protagonista di The O.C., sia per il fisico (Chuck potrebbe essere Seth cresciuto), sia per alcuni aspetti caratteriali (l’essere impacciato, ma simpatico; l’amore per i videogame; la fantasia) e pure il nome potrebbe non essere stato preso a caso, forse per prendere in giro lo stereotipo dell’eroe americano interpretato da Chuck Norris.
Concludendo: la serie, vincitrice di un Eddie agli American Cinema Editors e già in corsa per vincere altri premi alla sua prima stagione, è un piacevole diversivo nel panorama seriale televisivo. Si potrebbe dire che: Chuck sta allo spionaggio come Scrubs sta alla medicina.
Veramente carino. Ho visto le prime due puntate ed è proprio carino. Da non perdere!
Ciao!
Chuck è un vero imbranato, il suo amico Morgan mi piace molto di più. Cmq la serie è carina.
Demenziale ed ironico allo stesso tempo. Bravo Zachary Levi.
Le due protagoniste da favola e “dulcis in fundo” nelle ultime puntate la presenza della bellissima Rachel Bilson.
Da guardare.
Se in Italia riuscissimo a creare serie “simil”-demenziali con la stessa bravura con la quale ci riescono negli States saremmo a cavallo e potremmo finalmente esportare qualcosa di decente.
ciao scooter sei il miglioreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee