Fabrizio Del Noce parla dei sette anni passati alla direzione di Raiuno e del suo futuro da direttore di RaiFiction: in occasione della festa d’addio, l’ex direttore ha ricordato i momenti più significativi passati sulla rete ammiraglia della Rai, su tutti Benigni in prima serata che legge Dante e il Festival di Sanremo 2009, e ricorda i nomi degli artisti che con lui hanno fatto il definitivo salto di qualità, in primis Carlo Conti e Antonella Clerici (non una citazione alle cosiddette Del Noce Angels!), poi ricorda con affetto Paolo Bonolis e aggiunge (fonte Apcom):
Con lui, tra i ‘pacchi’ e Sanremo, ho vissuto momenti esaltanti. Di momenti difficili ce ne sono stati tanti, ma non ho mai scritto la classica lettera di dimissioni senza consegnarla. Ricordo in particolare i primi mesi della mia direzione, quando trovai una Raiuno a pezzi. Erano scoperte tre fasce fondamentali, quelle che occupai quasi subito con ‘La prova del cuoco‘ e con ‘L’eredità‘ e, un anno dopo, con ‘Affari tuoi‘. Ecco, quello è stato il vero momento di svolta.
Fabrizio Del Noce, che dei suoi sette anni da direttore di Raiuno rimpiange solo di non aver potuto fare qualcosa con Christian De Sica e di aver lavorato troppo poco con Fiorello, ora si dedicherà a tempo pieno a RaiFiction (di cui è da quasi un anno direttore ad Interim, al posto di Agostino Saccà). Novità in vista (molto suggestive a parole, ma che fanno un pò paura, non sapendo come verranno realizzate):
Produrremo fiction più nuove e legata ai temi della società di oggi. Meno produzioni troppo costose, più media e lunga serialità. Meno film in costume, più attualità. Insomma uno spaccato della società di oggi, un altro neorealismo.
Nel futuro di Del Noce non c’è soltanto la Rai. E’ il diretto interessato a farlo capire rispondendo ad una domanda:
Se Sky, Mediaset o qualche altro gruppo dovessero farsi vivi, valuterò la proposta con attenzione.
Aguriamoci che l’era Del Noce nella fiction sia proficua non solo a livello di pubblico, ma anche dal punto di vista qualitativo.