A pochi giorni dalle prossime elezioni europee fioccano diffide e sanzioni nei confronti delle nostre televisioni: la commissione servizi e prodotti dell’autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha notato uno squilibrio informativo tra tutte le liste presentate alle elezioni e una sovraesposizione del governo.
Per questo motivo la commissione ha deciso di diffidare tutte le emittenti (!) affinché procedano all’immediato equilibrio e soprattutto ha multato Rete 4 con una sanzione di 180 mila euro per non aver obbedito all’ordine di riequilibrio che aveva avuto 9 giorni fa.
Come sottolineano i maligni, questa è l’ennesima riprova della parzialità della nostra informazione. Io, invece, vorrei rimarcare l’inutilità di sanzioni simili (cosa vuoi che siano 180 mila euro, per un’azienda che fattura milioni e milioni di euro ogni anno?) e ricordarvi che da oggi non si possono più diffondere in nessun caso i risultati dei sondaggi sull’esito delle elezioni. Vigilate.