La prima caratteristica che stimiamo di Fabio Volo è l’ecletticità, sarà che riflette l’irrequietezza d’animo di chi scrive, sempre pronto a mettersi in discussione e cimentarsi nei mestieri più disparati, ma ci piace constatare d’avere qualcosa in comune con il personaggio a cui è difficile dare una definizione: attore, scrittore, dee jay, presentatore e quant’ altro, peccato poi che le comunanze seguano percorsi del tutto diversi quando si tratta di fare un bilancio del proprio operato. Si perché Fabio Bonetti, in arte Volo, contrariamente a noi, le azzecca tutte e di fatto è uno degli artisti italiani più affermati del momento.
Come rivela a La Stampa: “Faccio quello che mi piace e non devo spendere soldi per comprare cose che appaghino il mio ego come macchine, vestiti, o altre cose costosissime e utili solo a compensare chi non fa la “sua cosa”. Ha le idee chiare il ragazzo, è lo dimostra in tutto quello che fa, sempre col sorriso sulle labbra e quel modo un po’ guascone alla base della simpatia che lo ha reso celebre.
Dal 17 giugno e per 13 puntate, più tre appuntamenti speciali Fabio Volo, torna a fare capolino in tv con Italo-Americano- Homeless edition, ossia senza studio, il martedì, il mercoledì e giovedì alle 23 ma anche al sabato alle 21 su Mtv.
Dopo il successo di Italo-Spagnolo (2006) e Italo-Francese (2007), è giunto il momento di affrontare il salto oltreoceano, andando a curiosare tra i fatti e i personaggi a stelle e strisce, seguendo un itinerario che toccherà sette città: New York, Washington, Chicago, New Orleans, San Francisco, Los Angeles, Las Vegas.
Rispetto alle precedenti esperienze il programma non sarà in diretta e non si svolgerà in una location ben definita come si deduce dal sottotitolo homeless edition. Il conduttore ci porterà in giro per gli States proponendo interviste a personaggi celebri come Sarah Jessica Parker incontrata a New York in occasione dell’uscita del film Sex &The City o alla giornalista Julia Allison, esperta di rubriche d’incontri, terminata con un bacio appassionato, com’è nel costume di Volo che ama stupire il pubblico con un tocco di eccentricità.
Non mancherà neanche la connotazione politica. Volo, a pochi giorni dalla vittoria di Barack Obama nelle primarie, non mancherà di manifestare la simpatia al candidato per le presidenziali Usa, distribuendo a Chicago spillette e cappellini con la sua immagine all’inaugurazione del Festival Blues a Grant Park e partecipando al programma radiofonico di Santita Jackson (figlia del reverendo Jesse Jackson), permettendosi di dare appuntamento in serata agli ascoltatori per festeggiare il senatore dell’Illinois. L’argomento Obama, sarà il filo conduttore anche durante le successive tappe del suo lungo tour di Volo.
Italo-Americano, vedrà tra i tanti ospiti Sal Palmieri che da Brooklyn conduce ogni giorno il programma radiofonico di successo Buongiorno Italia, l’apicoltore David Graves, produttore di miele sui tetti di Manhattan, l’architetto Renzo Piano, intervistato nella sede del New York Times da lui progettata, ma anche Vittorio Zucconi, che Volo ha incontrato a Washington per una lunga passeggiata.
Il programma proporrà il sabato sera degli incontri con artisti nostrani come Renzo Arbore, Vasco Rossi, Jovanotti, il cui argomento sarà ovviamente l’America. Finita quest’avventura Fabio Volo, sta già pensando al suo prossimo progetto itinerante: “Questi viaggi a carico di Mtv mi stanno piacendo. Mi sa che l’anno prossimo andrò in Giappone!” ha rivelato a La Stampa e state certi che ci riuscirà!
This is both street smart and itnelilgent.