Mi ritrovo a parlarvi di Avatar 2 La via dell’acqua, da poco uscito al cinema quindi nonostante non ci siano spoiler, leggete con cautela quello che sto per dire. Sono un fan di Avatar molto sfegatato e mi sono concesso questa volta la visione in iMAX 3D per la prima volta in vita mia. Superata la delusione di non aver avuto nessun gadget, nonostante fosse una prima alle 11 di mattina del 14 dicembre, ecco una recensione onesta di quello che ho visto. Ad ogni modo nonostante le criticità resta un bellissimo film anche se ritengo sia inferiore al primo.
Punti a Favore. Ancora una volta tecnicamente Avatar predomina. Penserete che sia di parte ma dopo elencherò anche le cose non buone. Prima però lasciatevi dire che per gli occhi è una gioia immensa. Sì, lo so, lo avete letto ovunque come se fosse l’unica premessa buona di questo film, ma è importante dire che se merita un Oscar è proprio per come è stato girato. Altri punti a favore che posso dire sono quelli riguardanti la sequenzialità. Questo film è scritto per i sequel a venire, non c’è altro modo per spiegare quello che poi vi elencherò come difetto. In questo film conoscerete i figli di Jake e Neytiri, probabilmente questo punto può essere apprezzato da un vero fan di quella che sarà poi una saga. I Metkayina si vanno ad aggiungere alla nuova fauna e flora arricchendo di particolari il già vasto mondo di Pandora conosciuto in precedenza, amerete i Tulkun. Nonostante le 3 ore abbondanti nella durata, il film riesce comunque a scorrere facilmente mantenendo un ritmo incalzante.
Punti a Sfavore. Purtroppo la scrittura è nettamente inferiore al primo Avatar. Ci sono alcuni buchi di trama importanti che possono essere recuperati solo con una versione estesa del film o con i sequel, ma potevano sicuramente essere spiegati meglio, come la figlia di Grace che non si capisce esattamente da dove viene. La lingua Na’vi è molto trascurata, sostituto da un altisonante BRO che i ragazzi Sully usano spesso risultando fuori contesto da quello che ci si aspetterebbe su Pandora. Lo scontro finale non è minimamente all’altezza di quello visto nel primo film.
Punto Neutro. Essendo un film con protagonisti giovani, se vi aspettavate qualcosa di più adulto e serio come il primo capitolo sappiate che questo non sarà possibile. Per un fan di Avatar questa è l’occasione giusta per conoscere i Sully, ma per un improvvisato potrebbe risultare oltremodo ingenuo e stucchevole.