A meno di un mese dal tanto atteso sequel di Avatar, Avatar: La Via Dell’acqua, James Cameron ha rivelato come gli è venuta l’idea per il film originale. Il regista, 68 anni, ha spiegato che è successo esattamente nello stesso modo in cui ha avuto le idee per alcuni dei suoi più grandi film, tra cui The Terminator.
“Mi sono svegliato dopo aver sognato questo tipo di foresta bioluminescente con questi alberi che assomigliano a lampade a fibre ottiche e questo fiume che brillava di particelle bioluminescenti e una specie di muschio viola sul terreno che si illuminava quando ci camminavi sopra. Questi tipi di lucertole che non riuscivo ad identificare fino a quando non hanno spiccato il volo trasformandosi in una specie di ventilatori rotanti, un po’ come frisbee viventi, e scendono e atterrano su qualcosa.”
Mentre il primo film di Avatar seguiva l’introduzione di Jake (Sam Worthington) al clan Omaticaya che viveva nella foresta, il sequel sposta l’attenzione sul popolo acquatico di Pandora. All’inizio del trailer finale, Jake si rivolge alla tribù dell’acqua, il clan Metkayina, per cercare di proteggere la sua famiglia. Sulla base del trailer, sembra che la famiglia Sully stia cercando rifugio lontano dalla Resources Development Administration meglio conosciuta come RDA. L’operazione mineraria è stata introdotta nel primo Avatar ed è tornata di nuovo nel sequel con le sue forze di sicurezza guidate ancora una volta dal colonnello Miles Quaritch (Stephen Lang) in una nuova veste blu a cui sono stati impiantati i ricordi del militare che ora cerca la sua vendetta minacciando Jake e la sua famiglia aggiungendo dunque al tema dell’acqua anche quello familiare.
Il film è costato davvero tanto e si pensa che per raggiungere quantomeno un incasso accettabile la cifra da raggiungere è di 2 bilioni di dollari e Cameron ha commentato la produzione “Fott***mente costosa” Dunque questo era il terzo ed ultimo trailer che apre le porte dei botteghini per la sempre più vicina uscita nelle sale prevista il 14 dicembre in Europa che si anticipa di due giorni rispetto a quella negli Stati Uniti prevista per il 16 dicembre. Il film è girato con una tecnologia mai vista e darà il meglio di sé nella versione iMax. Non ci resta dunque che attendere altri pochi giorni, dopo gli anni, perché dopo questo terzo trailer c’è solo il film. Ce la faremo a resistere fino al 14? Ci tocca per forza!