Netflix sta registrando probabilmente uno dei suoi cali più brutti della storia. La piattaforma streaming di film e serie tv sin dai suoi albori ha sempre avuto successo, con stime sempre in rialzo e con il 2020, anno in cui c’è stato il lockdown a causa della pandemia, è divenuto praticamente il servizio di questo genere numero uno al mondo con aumento esponenziale di visualizzazioni ed abbonati. Sembra però che, a causa di alcune politiche di marketing e non, questo mese la piattaforma stia perdendo molti dei suoi abbonati e tanti altri sono già pronti a non rinnovare l’abbonamento.
Le cause? Sono da attribuire alla gestione. Non si capisce come mai Netflix si stia letteralmente tirando la zappa sopra i piedi da sola. Probabilmente la causa la sappiamo tutti però, si chiama ingordigia, perché non contenta dei già considerevoli profitti, sembra intenzionata a tutti i costi di vincere la lotta contro praticamente quello che è stato fino ad ora il loro punto di forza e di successo: la condivisione delle password. Sappiamo tutti che Netflix deve il suo successo anche grazie alla possibilità di dividere il proprio abbonamento con quattro persone tra amici e parenti, ma questa politica non è mai piaciuta completamente ai vertici, che stanno testando da poco un sistema di “tassa” aggiuntiva da far pagare ad ogni account condiviso. Apriti cielo! Le persone su internet sono, giustamente, insorte e non ci stanno a dare credito all’ennesimo aumento della piattaforma. I risultati di tale scelta sono già alla luce degli occhi e Netflix sta registrando un netto calo di utenti, anche se i profitti per ora restano pressoché altri. Considerando la concorrenza che ha migliorato servizi e qualità dei loro cataloghi con prezzi mensili che restano sempre più bassi di quelli Netflix, anche per l’abbonamento più “caro”, la gente si sta guardando intorno e non si farà scrupoli a cambiare.
Secondo Elon Musk, ormai genio del mondo, però la causa non sarebbe solo quella economica. La qualità del catalogo Netflix è calata a causa dell’eccessivo “politically correct” che sta rovinando un sistema basato anche su opere storiche stravolgendone la qualità non in meglio. Musk ha risposto con un netto “Vero” ad un tweet di Niche Gamer che diceva “non solo Netflix, ma film in generale, tv e videogames sono ormai infestate da un trend che rende tutto spazzatura e poco originale, solo per far contenti qualche stramboide con i capelli verdi dal ban facile“. Forse non hanno tutti i torti, perché hanno cambiato connotati anche a personaggi storici e questo non ha proprio senso.