Vittorio Gassman è stato un grande artista a tutto tondo per il mondo del cinema. Difatti la sua carriera ha ricoperto pressoché ogni ruolo: attore, regista, sceneggiatore e scrittore. Ha dato un contributo anche al mondo del teatro e della televisione.
Ecco quindi il programma televisivo per seguire tutti gli eventi a lui dedicati sui vari canali:
- Si comincia con i film “Il divorzio” e “Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto” il 28 giugno dalle 14 su Canale 5.
- Si prosegue poi con “Brancaleone alle crociate” il 29 giugno alle 15.45 su Rete 4.
- Cine34 “Vittorio il grande”, una rassegna di sette film in onda il 29 giugno dalle 7 alle 21. Per l’occasione ecco un trailer creato appositamente che potete visionare seguendo questo link.
Anche la Rai vuole omaggiarlo, ecco il programma:
- Documentario “Sono Gassman! Vittorio, il re della commedia” il 27 giugno alle 24 su Rai 1;
- “I soliti ignoti” il 27 giugno e “Audace colpo dei soliti ignoti” il 4 luglio, entrambi in prima serata su Rai 3;
- Il 29 giugno dalle 15.45 i più grandi testi teatrali recitati dall’attore su Rai 5.
Infine anche su Sky Cinema Collection “Il sorpasso” e “I mostri” verranno trasmessi il 29 giugno. Disponibili anche on demand su Sky e Now Tv.
Il figlio Paolo Gassman lo ricorda come un padre severo ma con parole di affetto raccontandosi alle pagine di Sorrisi e Canzoni:
“è quando nel 1999 gli venne consegnato a Parigi il prestigioso Premio Molière alla carriera. Decisi di fargli una sorpresa, sapevo che non stava già bene. Presi un aereo e mi presentai sul palco, mettendomi d’accordo con gli organizzatori. Lui non se l’aspettava e quando mi vide mi abbracciò e si commosse. Il nostro era un rapporto più fisico che parlato. Ci abbracciavamo spesso, dormivamo vicini. Avere un contatto fisico lo rassicurava moltissimo. Durante le tournée teatrali facevamo i viaggi in auto insieme. Io insistevo per guidare perché lui non era un grande pilota… Ricordo i lunghi silenzi. Si stava anche due, tre ore senza parlare, era un uomo di poche parole, ma di grandi emozioni”
Alessandro Gassman invece da nipote ricorda le storie che gli raccontava suo padre, tra cui una significativa del giorno in cui Vittorio diventò nonno ed andava in giro a raccontarlo. Vittorio morì il 29 giugno del 2000.