“Resistance – la voce del silenzio” è il nuovo film di Jonathan Jakubowicz, e narra la storia di Marcel Marceau, il famoso mimo francese che durante la seconda guerra mondiale collaborò con la Resistenza francese. Il comunicato stampa che accompagna l’uscita del film dice che “è la storia dell’immenso potere di un sogno, e del potere dell’arte stessa di portare tra la gente il sorriso e un soffio di speranza anche in un momento così oscuro. In un’epoca in cui l’odio sfrenato regnava sull’Europa, Marcel Marceau ha dimostrato quanto si possa ottenere perseguendo con forza il bene.”
Il film salterà l’uscita cinematografica e sarà disponibile da oggi 23 giugno on demand sulle principali piattaforme streaming come Infinity, Chily, Sky prima fila, Rakuten TV, Timvision, Google Play, CGHV, Huawei e The Film Club.
Il cast è formato da: Jesse Eisenberg, già famoso grazie a “The Social Network”, nei panni del protagonista Marcel Marceau; Cléménce Poesy, che vedremo nel nuovo film di Christopher Nolan “Tenet” ad agosto, Edgar Ramìnez, Ed Harris, Matthias Schweighoefer, Géza Rohrig, Felix Moati e Bella Ramsey.
Trama
Marcel Marceau è un giovane artista di origini ebraiche che vive in un’Europa occupata dai tedeschi del terzo Reich. Durante il giorno lavora nella macelleria di famiglia col padre, mentre di sera si esibisce sui piccoli palcoscenici della città per cercare di realizzare il suo sogno: mettere l’arte al centro della sua vita. Il protagonista s’innamora di Emma, una ragazza molto attiva nella vita politica, così per conquistare l’amore della giovane, Marcel decide di partecipare ad una missione contro i nazisti, che segnerà per sempre la sua esistenza. Il suo compito è quello di portare oltre confine, in Svizzera, 123 bambini orfani ebrei dalla presa dei nazisti tedeschi e dello spietato Obersturmfuhrer delle SS SS Klaus Barbie. Marcel riuscirà nell’impresa e grazie alla sua arte porterà un po’ di speranza in una situazione così drammatica, trasformando la sua più grande passione nella più grande arma contro gli orrori del nazismo. Ricordiamo che è proprio a causa degli orrori che vive, che Marcel Marceau concepisce le figure di Bip e Pierrot Lunaire.
Il trailer del film