Tempo di crisi, tempo di deficit, ahimè. Non scappa nessuno, serie cancellate, pilot che finiscono nel nulla, riconferme solo per ciò che è sinonimo di sicurezza e tradizione, sono in pochi a raggiungere la scialuppa, che sembra rimpicciolirsi di mese in mese.
Nessuno è immune a questo momentaneo ma abbastanza tetro periodo: nemmeno la Rai, che si distingue con un deficit tendenziale che per il 2009 si attesterebbe attorno ai 120 milioni. Presto verrà presentata un rimodulazione del budget. Per ridurre gli impatti della crisi sui conti aziendali.
Il consiglio di amministrazione parla delle solite cose: bilancio previsionale, contrattualistica aziendale, strategie per ridurre il budget. E’ Mauro Masi a raccontarci lo stato delle cose, quindi ci possiamo fidare.
Sappiamo che si è parlato anche di contrattualistica aziendale e di Annozero, e che l’obiettivo è quello di ridurre l’impatto della crisi sull’azienda. Quindi, non ci sono molte scelte: rimbocchiamoci le maniche e iniziamo a tagliare, anzi, a rimodulare.