La nomina (inaspettata) di Daria Bignardi come direttrice di Rai 3 ha suscitato non poche polemiche anche in virtù di qualche stravolgimento nel prossimo palinsesto autunnale (vedi la cancellazione di Scala Mercalli che è stato soppresso) che vedrà l’eliminazione del Circo estate con gli animali dal 2017.
Ma la Bignardi ci tiene a difendersi e nella rubrica che conserva su Vanity Fair ha voluto dire la sua.
L’unica cosa che ho epurato da quando mi occupo dei programmi di Rai3 sono gli animali in gabbia nei programmi circensi. Quando sono arrivata ho trovato delle puntate sul circo già acquistate e ora le stiamo mandando in onda, ma per l’anno prossimo non ricompreremo trasmissioni che utilizzino animali, nonostante facciano buoni ascolti. Il circo in televisione a me rattrista e mi sembra datato, alcuni invece lo amano ed è giusto pensare anche a chi non ci può andare di persona. Ma gli animali in gabbia, costretti a trasferte ed esibizioni lontane dalla loro natura, sono indifendibili: non c’è bisogno di essere animalisti – io casomai sono animalaia – per capirlo. I divieti non mi piacciono, ma ammiro chi lotta per i diritti degli animali. Quello della sofferenza degli animali è un tema non da poco e tutti dovremmo fare quel che possiamo per evitarla.
Ha concluso la direttrice spiegando le ragioni della sua decisione dopo le polemiche che l’hanno investita da parte delle associazioni animaliste che hanno protestato per la messa in onda delle puntate del circo con gli animali.