Oggi per la rubrica Recorder ritorneremo indietro di vent’anni, esattamente nel 1989, periodo in cui, negli Stati Uniti è uscita la serie tv Agli Ordini papà (Major Dad), una sit com di quattro stagioni, 96 episodi, creata da Richard C. Okie, John D. McGillis e prodotta dalla S.B.B. Productions, la Spanish Trail Productions e l’Universal TV.
Un Marines di nome J.D. MacGillis (Gerald McRaney), Maggiore della Marina Americana, comandante della scuola di addestramento alla fanteria, conservatore, all’antica, rispettoso dei valori e primo fan degli Stati Uniti d’America, durante un’intervista da parte della seducente giornalista Polly Cooper (Shanna Reed), donna liberale e con tre figlie a carico, capisce di esserne innamorato.
Al secondo appuntamento dei due, Mac chiede in sposa Polly che gli risponde con un netto SI! Polly e le sue tre figlie, la tredicenne Elizabeth (Marisa Ryan), l’undicenne Robin (Nicole Dubuc) e la piccola Casey (Chelsea Hertford) si trasferiscono presso la caserma di Camp Pendleon.
Ad aspettarli ci saranno anche i compagni di lavoro di Mac, il tenente Gene Holowachuck (Matt Mulhern), il sergente Byron James (Marlon Archey) e la segretaria Merilee (Whitney Kershaw).
La vita tra una liberale ed un conservatore non è facile, specialmente se oltre alla donna che ami, ad essere liberali ci sono altre tre giovani donne, capaci di tormentare e mettere il muso ogni qual volta le cose non vanno come dovrebbero. Elisabeth vuole vivere, andare in giro, conoscere e frequentare ragazzi, cosa difficile da fare con un patrigno come Mac, rigido e severo.
La cosa più difficile per Mac sarà proprio quella di farsi ben volere dalle figlie di Polly, impresa ardua anche per un Marines, che dovrà imparare a trattare le figlie come esseri umani e non come un comandante di un plotone, e ad accettare di avere una moglie con un cervello pensante e funzionante, capace di decidere da sola cosa vuole o non vuole fare.
Nella seconda stagione tutta la famiglia si dovrà trasferire dalla base militare in California, in quella della Virginia a Camp Hollister, dove Mac dovrà adattarsi ai nuovi colleghi, il generale Marcus (Jon Cypher) troppo tradizionalista, il sergente Alva Bricker (Beverly Archer) la donna di ghiaccio, ma per fortuna ritroverà anche qui il tenente Holowachuck.
In Virginia Polly diventa direttrice del The Bulldog, giornale del Campo base, ma succede anche un fatto sconcertante … la Guerra del Golfo, in cui nella serie viene affrontata, a piccole dosi e con con piccoli riferimenti all’evento stesso.
Durante le quattro stagioni ne succedono molte di cose, dalle figlie che crescono, Elisabeth che inizia ad uscire con dei ragazzi, la moglie che fa carriera all’interno del giornale nonostante il suo convinto liberalismo, i rapporti che cambiano, si uniscono, Mac diventa meno rigido e le tre ragazzine più dolci con lui, finendo con il volergli veramente bene come un padre.
Polly rimane incinta di Mac nell’ultima serie, facendo così unire definitivamente la famiglia Cooper – MacGillis … vivendo tutti felici e contenti!
La sit era molto carina, frizzante, i personaggi erano assurdi, alcuni anche troppo, la segretaria svampita, il tenente tontolone ma bravo nelle arti marziali, il sergente donna simile ad un robot, insomma, una serie piena di vita, simpatica e piena di colpi di scena.