Dopo Gomorra e Il racconto dei racconti, Matteo Garrone sta per lanciarsi Pinocchio, la sua nuova avventura cinematografica.
Ospite al Giffoni Film Festival 2016 per ricevere il premio Truffaut, il regista ha parlato del suo prossimo impegno che lo vedrà ale prese con la celebre fiaba di Collodi.
Sarà legato alla favola, girerò in Italia e in italiano. Sto facendo provini con i bambini in tutta Italia, quello di Pinocchio è un ruolo molto complesso. Girerò in primavera per uscire nel 2018.
Ha spiegato il regista che ricorda la sua esperienza con Gomorra.
Quando nel 2006 incontrai per la prima volta Roberto Saviano, che allora non era ancora conosciuto come oggi e aveva pubblicato il libro da poche settimane, decidemmo di lavorare a quel progetto per rendere al meglio visivamente le pagine del libro. Ma dissi subito che la cosa migliore sarebbe stata fare una serie televisiva perché si sarebbero potuti trattare tutti i temi che affrontava il libro. All’epoca non c’erano i presupposti per fare una serie tv poiché il mercato non era così grande e forte come è ora. Poi, una volta uscito il film, mi proposero la serie ma non aveva senso perché sarei dovuto tornare negli stessi luoghi e sarebbe stato difficile. Però penso che aver fatto una serie tv sia una scelta sacrosanta e giustissima, ha avuto un enorme successo e hanno fatto un ottimo lavoro.
Ha raccontato il regista esaltando anche la città di Napoli dove si ambienta la maggior parte del suo cinema perché offre espressioni, facce e caratteri importantissimi per un film.