Durante il vertice di maggioranza tra Lega e PDL, che si è tenuto a Palazzo Grazioli, oltre al referendum e alla questione terremoto in Abruzzo, si è parlato delle nomine dei direttori dei Tg della Rai (fonte Asca).
All’incontro hanno partecipato, oltre ai sottosegretari della presidenza del Consiglio Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, tra gli altri anche il sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani, il capogruppo del Pdl alla Camara Fabrizio Cicchitto, il suo vice Italo Bocchino, il presidente dei senatori Maurizio Gasparri, il ministro dell’interno Roberto Maroni e quello delle semplificazione legislativa Roberto Calderoli, quello per le politiche Ue Andrea Ronchi.
I nomi proposti sembrano essere quelli dell’attuale direttore del Tg5, Clemente Mimun, per il Tg1 e quello del direttore de Il mattino, Mario Orfeo, per il Tg2. Probabile anche che Carlo Rossella passi da Medusa a Rai Fiction e Maurizio Belpietro, rimasto a bocca asciutta, al Tg5 (per ora è solo una voce).
La cosa che puà sembrare strana è quella di immaginare il proprietario di Mediaset Silvio Berlusconi, scegliere i nomi dei dirigenti della diretta concorrente Rai. Non correrà il rischio di farsi troppa concorrenza?