È il sistema degli affidi in Italia, tra dinamiche e falle, il tema al centro della terza puntata di Vice: il reportage va in onda mercoledì 17 febbraio alle 21.10 su Sky Tg 24 (DTT 50, Sky 100-500). L’appuntamento di questa settimana, interamente dedicato a una storia incentrata sull’Italia, approfondisce la realtà delle strutture di accoglienza italiane, a cui sono affidati quasi 30 mila minori in tutto il Paese.
Bambini e adolescenti separati dalle loro famiglie perché ritenute non idonee, o semplicemente troppo povere. In alcuni casi l’affido è la soluzione migliore o il minore dei mali. In altri, i ragazzi finiscono per passare anche molti anni lontano dalla propria famiglia, secondo alcuni attraverso un meccanismo non sempre limpido, o vengono dati in adozione.
L’affidamento viene deciso dal Tribunale dei Minori, ma i criteri sono a volte discutibili, difficili da accettare per le stesse famiglie. Dalle rivelazioni di un ex giudice del Tribunale dei Minori di Bologna, l’Avvocato Francesco Morcavallo, e da un’inchiesta dell’associazione Finalmente Liberi è emerso un intreccio di speculazioni e potenziali conflitti di interesse.
I reporter di Vice partono da testimonianze anonime di ex educatori e denunce di avvocati, per poi immergersi nel dramma di tre famiglie separate dai propri figli: una mamma di Genova che dice non gli permettevano più di essere madre di suo figlio; un padre di Torino, che denuncia che sua figlia è stata tenuta per quasi dieci anni in una casa famiglia senza ragione; e una ragazza di 18 anni, Laura, appena uscita dalla comunità e rientrata a casa dai suoi vicino Roma, ma tuttora separata da suo figlio Luca, allontanato da lei quando aveva solo pochi mesi. Si incontra anche il Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, Francesco Cascini, per capire quale sia l’attuale situazione degli affidi in Italia.