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I piccoli in fuga sui canali digitali

 Che la tv del 21esimo secolo abbia nel pubblico la sua vittima sacrificale non è una novità, il successo di internet e dei canali digitali, quelli satellitali in primis, certifica che la gente è sempre più stufa delle medesime proposte e cerca dove può delle valide alternative. Al contempo la continua ricerca di risorse, da parte delle generaliste ha ridotto quegli spazi che risultano meno appetibili, commercialmente parlando, tra questi la tv dei ragazzi, come amiamo chiamarla.

Per noi che siamo cresciuti con la Rai degli anni ’70 dove l’appuntamento pomeridiano con il programma preferito era una sudatissima conquista da condividere con gli impegni scolastici, vedere lo spazio dedicato ai più piccini sempre più limitato non fa certo piacere, allo stesso tempo il satellite vede accrescere il gradimento proprio in virtù di un’offerta variegata.

A confermarlo è un’analisi di Starcom Italia basata su dati Auditel di febbraio 2009. Secondo la ricerca, all’offerta ridotta della tv generalista ha corrisposto una sempre maggiore affezione verso Sky e il digitale terrestre. Il canale tematico preferito dai giovani risulta essere il gratuito Boing (3,4%) di marca Mediaset sul digitale terrestre, seguito da due a pagamento, Disney Channel (3%) e Boomerang ( 2,1%) sulla piattaforma Sky. Di questi, Boing e Boomerang risultano essere prediletti dai maschi in particolare i bambini di 4-7 anni, mentre Disney Channel è gradito a un pubblico femminile tra gli 8-14 anni. Quanto alle generaliste, Raidue vince fra le 7 e le 8, (44.1% di share); Raitre tra le 16 e le 17, con la trasmissione Trebisonda (oltre il 10% di share), Italia 1 domina invece fra le 14 e le 15.


Significativo appare l’apprezzamento del pubblico giovane nei confronti di Boing che con un ascolto medio nelle 24 ore pari a 53.178 individui (share 0,48%), risulta la rete più vista dal pubblico totale dopo i sette storici canali generalisti (le tre reti Rai, le tre Mediaset e La 7). Nel settore di riferimento dei canali junior, la fascia d`età 4-14 anni, Boing non solo è leader nel segmento bambini, ma diventa sesta rete assoluta con il 3,69%.

Da segnalare, infine, che Boing supera in ascolto tutte le altre reti tematiche, siano esse dedicate allo sport, al cinema o alle serie, sia sul satellite, sia sul digitale terrestre sia in analogico, nello scorso mese di marzo, gli spettatori quotidiani medi nelle 24 ore hanno raggiunto le 46.284 unità (0,44%), contro le 24.451 (0,25%) del marzo 2008: insomma un raddoppio.

Boing in poco tempo – scrive in una nota Marco Paolini, direttore marketing strategico di Mediaset – si è conquistata il gradimento di bambini e ragazzi, oltre alla fiducia delle famiglie, grazie a una programmazione brillante, ma rispettosa e attenta alle esigenze dei più piccoli. E nei prossimi mesi, con la penetrazione sempre più estesa del digitale terrestre (entro il 2009 diventerà la piattaforma universale in Lazio, Campania, Trentino, Val d’Aosta e Piemonte Occidentale) il canale aumenterà la sua visibilità, presupposto per un’ulteriore crescita”.

In pratica i canali digitali stanno colmando la lacuna lasciata da quelli tradizionali, niente di male se non fosse che ormai per trovare una qualità televisiva degna di questo nome, anche i più piccini debbano fare riferimento anche alle offerte a pagamento.

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