Si è conclusa con successo la nuova stagione di Amore criminale, la trasmissione di Rai 3 condotta da Barbara De Rossi che attraverso i suoi racconti cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza sulle donne.
La conduttrice è in attesa di preparare la nuova stagione che tornerà a settembre e intanto è impegnata a teatro con con la Medea di Jean Anouilh per la regia di Francesco Branchetti.
Il bilancio è assolutamente positivo e il fatto che la trasmissione sia stata riconfermata ne è la prova. Abbiamo ricevuto grandi attestati di stima e siamo tutti soddisfatti del nostro lavoro. Dopo tre anni e sei stagioni di Amore Criminale posso dire di sentirmi parte di una squadra fantastica, capitanata egregiamente da Matilde D’Errico. Amore Criminale fa vero servizio pubblico, così come molte altre trasmissioni di Rai 3, da Chi l’ha visto a Un giorno in pretura, e questo non può che essere motivo di soddisfazione e orgoglio. Credo che l’impegno di Amore Criminale andrà avanti nel tempo e io spero di continuare a farne parte.
Ha detto la De Rossi intervistata da Tv Blog.
Medea è una donna dilaniata da questo amore. Questa versione di Anouilh ci regala una storia estremamente moderna, che racconta di come un uomo possa demolire una donna, di come una donna possa amare totalmente, al punto che arriva a fare qualsiasi cosa per Giasone. È una donna che viene lasciata, abbandonata e umiliata. È un personaggio molto forte, che si adatta molto a me, a ciò che sono. Mi sono ritrovata moltissimo in questo testo e in questo personaggio.
Ha detto a proposito del personaggio di Medea confermando di essere entusiasta di tornare a lavorare in teatro.