Cominciamo davvero male: l’Eurovision Song Contest 2015 è partito poche ore fa con la semifinale, anche se non per i canali ufficiali della tv pubblica italiana, visto che la Rai ha deciso di trasmettere in differita la prima delle due semifinali della manifestazione canora internazionale che quest’anno si tiene a Vienna, cercando di dare maggior visibilità alla semifinale di The Voice su Rai 2 spostata al martedì per non incorrere nella sfida interna con la finale di Coppa Italia su Rai 1; quindi, niente diretta su Rai 4 ma una differita di 24 ore. E intanto, i fan dell’evento non ci stanno.
I molti affezionati all’Eurovision Song Contest, che guarderanno sicuramente The Voice Of Italy, non perdonano le scelte di palinsesto fatte dalla Rai, avendo deciso di non mandare in onda la diretta della prima serata dell’ESC 2015 ma solo il contentino della trasmissione al giorno successivo, tra l’altro in seconda serata: quindi, armati di soluzioni alternative come seguire lo spettacolo su SanMarino Tv o tramite internet attraverso i vari canali streaming europei impegnati a seguire seriamente la manifestazione (che, nel caso portasse a far trionfare Il Volo, sbarcherebbe in Italia nel 2016), gli appassionati dell’Eurovision non hanno tardato a farsi sentire in rete attraverso i social network e facendo scontare al talent di Rai 2 la strategia di ascolti.
#BoicottiamoTheVoice, è partito da questo hashtag il piccolo movimento di dissidenti televisivi, che non hanno accettato le macchinazioni commerciali del servizio pubblico, vincolato contrattualmente con l’Eurovision Song Contest a dover trasmettere una delle due semifinali (quella in cui il pubblico italiano viene coinvolto a votare) e non entrambe, oltre che ovviamente alla messa in onda della finale in diretta; il problema più grave è certamente il fatto che il palinsesto di Rai 4 inizialmente prevedeva entrambe le serate, ma il risultato lo conosciamo. E per la cronaca, quella italiana ufficiale, bisogna attendere le 22.50 di mercoledì 20 Maggio e farsela bastare così, per quello che vale.