A poche settimane dalla scomparsa di Virna Lisi, il produttore Alberto Tarallo racconta l’ultimo incontro con l’attrice svelando i retroscena di È la mia famiglia, la fiction che l’attrice avrebbe dovuto interpretare per Canale 5.
La fiction in realtà non è mai stata girata.
Lei avrebbe interpretato una madre. Le avrebbe dato il suo talento, la sua forza e la sua bellezza che, nonostante l’età, continuava a essere esagerata, splendente, assoluta.
Ha detto Tarallo intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni. Le cose cambiarono pochi mesi dopo.
Al ritorno dalle vacanze, Virna mi chiamò: voleva parlarmi di persona, certe cose non andavano dette al telefono. Mi accolse a casa sua con un sorriso e, centrandomi con il suo sguardo, prendendomi le mani tra le sue, mi rivelò di avere un cancro. Lasciandomi senza parole aggiunse che non era preoccupata per la lotta che avrebbe dovuto intraprendere contro quel male: lei era forte, convinta di poterlo sconfiggere. Era invece preoccupata per le 70 persone che formavano la troupe della ‘nostra’ fiction. Avevano famiglia e sarebbero rimaste senza lavoro. Si sentiva responsabile nei loro confronti perché avrebbe dovuto seguire una chemioterapia che le avrebbe impedito di stare sul set. La tranquillizzai: avrei anticipato l’inizio di un’altra serie, prevista per marzo, e quella troupe non avrebbe perso l’ingaggio. L’importante era che lei si impegnasse con tutte le sue energie per guarire.
L’attrice invece si è spenta lo scorso 18 dicembre 2014.