Venezia è la protagonista della seconda puntata di Voyager -Ai Confini della Conoscenza, in onda lunedì 14 luglio alle 21.10 su Rai 2: i più famosi palazzi della città sono deserti, aperti solo per le telecamere di Voyager, a cominciare dal Palazzo Ducale e dai suoi moltissimi passaggi segreti, testimoni di un potere che secoli fa ha reso la Repubblica Marinara una potenza mondiale.
Roberto Giacobbo esplora nel secondo appuntamento di Voyager – Ai Confini della Conoscenza la cripta della Basilica di San Marco, l’unico sotterraneo della città che ha conservato a lungo le spoglie del relativo santo, per poi arrivare alla splendida Fenice, interamente ricostruita dopo l’incendio del 1996 tranne un dettaglio che vi viene mostrato durante la puntata: com’è stato possibile che in poche ore il più bel teatro del mondo sia andato distrutto? E perché si parla di suicidio della Fenice? Ma non solo.
Passo dopo passo, viene ripercorsa la mirabolante fuga di Giacomo Casanova con il conduttore dall’interno del Ponte dei Sospiri, proprio come la vedevano i condannati prima del buio delle celle. Un passo nel glamour sfavillante del famoso Casinò, un tempo luogo segreto per le riunioni dei Templari e, restando con i leggendari Cavalieri, si passa su un’isola disabitata da secoli che fu acquistata da un papa e che si dice nasconda parte del loro mirabolante tesoro.
A Voyager c’è anche la storia di un palazzo meraviglioso e maledetto che ha sempre distrutto le vite -e i patrimoni- di chi lo ha acquistato, con le telecamere del programma di Rai 2 piazzate ovunque, persino in cielo, per documentare il viaggio in una Venezia che non potremo più vedere come in questa occasione.