AGIS, ANICA, FAPAV e UNIVIDEO esprimono grande apprezzamento per i risultati dell’operazione Italian Black Out: il prosieguo dell’attività, iniziata nel mese di agosto 2012, ha rivelato una complessa organizzazione dedita alla condivisione illecita di contenuti audiovisivi, musicali e multimediali, smantellando un imponente giro d’affari che vedeva coinvolti 25 soggetti in tutta Italia; Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Cagliari, in stretta collaborazione con il Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche di Roma, ha individuato i principali uploader del più importante cyberlocker italiano DDL Storage.
I cyberlocker sono servizi di archiviazione su server remoto che consentono agli utenti di caricare file, che possono poi essere condivisi in modalità streaming o download, gratuitamente o tramite acquisto di account premium che garantiscono migliori prestazioni e che costituiscono una tra le principali fonti di guadagno per i gestori di questi servizi; l’operazione Italian Black Out ha richiesto un lungo periodo di indagini, testimoniando un grande impegno ed interesse da parte della Guardia di Finanza e dei Nuclei Speciali a dimostrazione di una costante attenzione alle tematiche del Diritto d’Autore e dei risvolti economici connessi alle attività illecite.