Fiorello è corteggiato dal direttore di Rai 1 Giancarlo Leone per una conduzione nella prossima stagione tv della tv pubblica, ma Il celebre showman non sembra essere interessato soprattutto dopo aver concluso la prima stagione della sua trasmissione radiofonica Fuori Programma.
Fiorello si dichiara felice per i risultati ottenuti con il nuovo programma su Rai Radio 1 e per ora non intende tornare sul piccolo schermo:
Avremmo potuto riproporre Viva Radio2 e invece io e Baldini abbiamo avuto voglia di cambiare tutto, titolo, formula, personaggi e rete, accettando la sfida di passare a Radio 1. Siamo contenti di esserci rinnovati e non esserci fatti prendere dalla paura di cambiare come chi fa trasmissioni bellissime, ma sempre uguali da 20 anni.
Il rinnovamento di Fuori programma parte da un telefonino e dalla voglia di sperimentare tipica di Fiorello:
Abbiamo fatto la prima trasmissione realizzata con le note audio di uno smartphone, senza cuffie, microfoni e studio. Ogni giorno 19 minuti fatti così.
Allo stesso modo, dal giusto mix tra improvvisazione e creatività sono nati personaggi come la nonna di Matteo Renzi, l’onorevole Libero Stamicchia, non dimenticando le parodie di Angelino Alfano, Sandro Bondi, il cardinal Tarcisio Bertone, il dietologo Migliaccio, il re Felipe di Spagna, Raffaele Fitto, l’ex ministro Anna Maria Cancellieri, Snob Sinclair, Vasco Rossi in version pugliese, Aurelio De Laurentis, Beppe Bergomi, Suarez; insomma, tanta carne al fuoco che dimostra la libertà artistica di Fiorello, in un momento in cui non riesce proprio far a meno per accettare un desueto programma televisivo di Nonna Rai.