Nella puntata di Ballarò di martedì 29 Aprile, come di consueto la copertina satirica è stata affidata ancora una volta a Maurizio Crozza, che ha ironizzato sul ritorno (più mediatico che politico) di Silvio Berlusconi, mentre ci si chiede perché non l’ex Cavaliere e l’ex Presidente non sia ai servizi sociali: non perde colpi nemmeno questa settimana il comico genovese, nominando nel suo monologo oltre al leader di Forza Italia anche quello del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, senza tralasciare il premier Matteo Renzi.
Io, sono tre giorni che vado a casa, accendo la televisione e lo vedo a Porta a Porta, a Domenica Live, a Piazza Pulita, a Mattino Cinque… Ma ha deciso di farli a casa mia i servizi sociali? Berlusconi, per caso è mica stato condannato ad essere sorvegliato 24 ore su 24 dalle telecamere?
Maurizio Crossa ironizza con queste parole la discesa in campo per le Elezioni Europee di Silvio Berlusconi, mentre dovrebbe nel frattempo adempiere ai servizi sociali, continuando:
Ha detto che Grillo è come Hitler, che la sentenza è un golpe, e Napolitano è rosso, e i tedeschi negano i lager. Le spara sempre più grosse: è inarrestabile! Cioè… ci hanno provato ad arrestarlo, ma non ha funzionato.
Il resto del monologo lo trovate qui di seguito.