Nella puntata del 2 aprile de Le Iene, Sabrina Nobile ha approfondito il triste tema dei suicidi gay: ragazzi che scoprono la propria omosessualità e decidono ad un certo punto di farla finita, stanchi delle prese in giro dei compagni di scuola e della gente che sta loro intorno. L’inviata de Le Iene ha intervistato la mamma di Andrea, ragazzino di 14 anni che due anni fa si è impiccato.
Dopo la morte di mio figlio ho scoperto che su facebook esisteva una pagina, creata probabilmente dai suoi compagni di classe, in cui Andrea veniva pesantemente offeso e deriso. Non ho mai capito che fosse in seria difficoltà, a volte si chiudeva in camera ma ho sempre pensato che quei momenti di ricerca della solitudine fossero da ricondurre all’età.
La donna, durante l’intervista a Le Iene, invita tutti i genitori a non sottovalutare mai nessuna situazione per non cadere nella tragedia in cui lei è caduta. Ma Sabrina Nobile intervista anche un altro ragazzo gay che per ben due volte ha tentato il suicidio senza riuscire ad andare fino in fondo. Tra le lacrime il ragazzo racconta a Le Iene la sua triste esperienza dicendo che fin da piccolo, a scuola, i suoi compagni lo prendevano in giro.
Il colpo di grazia me lo ha dato il professore di religione al quale io avevo raccontato tutto. Mi ha detto che essere gay era come fare un figlio cieco: da quel giorno non ho più voluto fare religione a scuola, è stato un colpo troppo duro