Nuovi canali tv in arrivo: il bando che sarà pubblicato mercoledì 12 febbraio sulla Gazzetta Ufficiale propone una gara per le frequenze televisive di 5 canali, di cui tre nazionali: come già deciso nel 2013 dall’Agcom, i tre gruppi nazionali Mediaset, Rai e Telecom Italia Media non potranno partecipare all’asta.
Il Direttore Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica e di Radiodiffusione del Ministero dello Sviluppo Economico Francesco Saverio Leone ha firmato il bando e il disciplinare di gara per l’assegnazione di nuovi diritti d’uso per frequenze televisive nazionali del digitale terrestre con un’asta con offerte economiche con rilanci competitivi.
I canali che andranno all’asta sono il 6 e 23 (in un unico lotto con base d’asta 29.300.759,42 Euro) con una copertura nazionale pari all’89,5%; il 7 e 11 con copertura nazionale pari al 91,1% (a partire da 29.824.571,88 Euro)e il 25 e 59 (la base parte da 31.625.177,20 Euro) con una copertura del 96,6%; il provvedimento consente di concorrere per tutti e tre i lotti ai soli nuovi entranti o piccoli operatori (cioè che detengono un solo multiplex), di concorrere per due lotti (6 e 23, 25 e 59) per gli operatori con due reti in Dvb T.
Per Sky la possibilità apertasi è quella relativa a concorrere solo per il primo lotto (6 e 23), mentre la gara -come detto in apertura- esclude la partecipazione degli operatori che detengono tre o più multiplex (Mediaset, Rai e Telecom Italia Media Broadcasting).