In attesa del ritorno de Le Iene, pensiamo alle puntate del 2013 ed ai servizi che più hanno appassionato il pubblico e come sempre la trasmissione di Italia 1 ha molto da offrire.
Su tutti si è fatto notare Pablo Trincia, con servizi legati quasi sempre ad argomenti molto importanti ed anche difficili da realizzare: l’inviato si è occupato spesso di droghe, dei problemi dei giovani legate a queste e all’alcol, ma anche di guerra, di baby miss americane. Un servizio sconvolgente sulla realtà dei concorsi di bellezza negli USA, dove mamme accanite costringono le figlie, piccolissime, a truccarsi e mettersi in mostra, caricandole di zuccheri per renderle più energiche. Ma uno dei servizi più sconvolgenti realizzati da Trincia è sicuramente quello sulla Krokodil, una droga usata in Russia, gli effetti sono devastati, è una droga che ti consuma e ti mangia la pelle; l’inviato ha esplorato anche la situazione greca, tra la crisi e la povertà crescente, aumenta l’uso di droghe, sempre più economiche, che rendono la gente particolarmente aggressiva. Pablo Trincia si è avventurato anche nelle nottate infernali degli operatori del 118 che nel fine settimane devono far fronte a decine di ragazzi in coma etilico o sotto effetto di stupefacenti, raccontando una realtà per nulla distante da noi: ormai i giovani hanno bisogno di eccedere per divertirsi e allontanarsi dalla noia del loro quotidiano. Su tutti, il servizio più rischioso mai realizzato, riguarda sicuramente la guerra siriana, Trincia si è avventurato in terre pericolosissime, rischiando grosso, per documentare la guerra da vicino e raccontare tutto quello che spesso giornali e tv non ci dicono.
Giulio Golia ha dato un notevole contributo alla trasmissione, occupandosi di uno degli argomenti più spinosi in assoluto, quello delle staminali: ci ha raccontato esperienze dirette di persone che grazie alla cura sono migliorate, la storia della piccola Sofia e quella di Noemi, che è riuscita ad incontrare anche il Papa. A quanto pare i miglioramenti ci sono, ma non sono ancora stati riconosciuti, Giulio Golia ha continuato a battersi per portare le prove, chissà che col trascorrere dei mesi non ci siano dei cambiamenti.
Enrico Lucci ha uno stile completamente diverso, i suoi servizi sono irriverenti e divertenti; sempre pronto a provocare in romanaccio, la Iena non manca mai a nessun evento mondano: dal Festival del Cinema di Roma, passando per la rottura del PDL, l’evoluzione di Matteo Renzi e la storia del “grande” Giancarlo Parretti, dei suoi averi e le sue esperienze nel mondo del cinema, il racconto delle giovani ragazze in cerca di successo a tutti i costi, che spesso però incontrano delusioni. Lucci è sempre attento ai temi attuali, non se ne perde uno ed affronta la realtà a modo suo.