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Le copertine di Maurizio Crozza a Ballarò nel 2013

Il 2013 è appena terminato, ma noi di Cinetivu siamo nostalgici. Per questo motivo, abbiamo selezionato per voi le migliori copertine satiriche di Maurizio Crozza dell’ultimo anno. Perle imperdibili.

5) Quinto posto per il commento sull’abolizione dell’IMU. In quell’occasione, era il 23 settembre 2013, Crozza ha dialogato direttamente con Fassina:

Secondo me c’è una logica. Aumentate l’IVA perché qualcuno ha deciso che andava abolita l’IMU. Fassina, vi rendete conto che state seguendo uno che – ridendo e scherzando – sta finendo ai domiciliari? E’ come andare sul Monte Bianco e come guida alpina scegliere una valanga.

 

4) Saliamo di una posizione e troviamo un commento sulla decisione di Brunetta di proporre la depenalizzazione della frode fiscale. Era il 12 novembre 2013:

È la salva-Silvio, come l’herpes, ogni tanto rispunta. La nascondono in tutte le leggi, ci lavorano sempre.

 

3) Nell’ultimo gradino del podio troviamo la puntata del 12 marzo 2013, una delle più divertenti di sempre. L’Uveite di Berlusconi, ovviamente, si presta a parecchia satira:

Vorrei ringraziare un uomo che ha contribuito a rendere colto il nostro Paese: l’avvocato Ghedini. Uveite? Ma dove l’ha trovata? Leggendo i libri di Harry Potter?

 

2) Ma la satira di Crozza tocca tutti, destra e sinistra. Al secondo posto troviamo una frecciatina diretta alla Finocchiaro del PD. Era il 21 maggio 2013:

La Finocchiaro propone un disegno di legge per escludere il Movimento 5 stelle dal Parlamento. Invece di pensare ad una legge per migliorare il Paese e per diminuire il precariato. E’ come se un chirurgo, invece di operare, iniziasse a spuntare le basette.

 

1) Ma il top del 2013 – a nostro avviso – lo merita la copertina del 29 ottobre 2013, quando Crozza ha parlato della discussione tra voto palese e voto segreto:

Che si debbano pagare le tasse è palese, come le usino è un segreto. Che un senatore condannato debba dimettersi è palese, perché dobbiamo beccarci pure sua figlia è segreto.

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