Anche quest’oggi torneremo a parlare del 59° Festival di Sanremo, con la rubrica Scheletri nell’armadio, che ci farà compagnia cercando di analizzare alcuni dei concorrenti ed ospiti della kermesse della musica Italiana.
Oggi analizzeremo personaggi della musica italiana e gli ospiti stranieri, iniziando da Eleonora Abbagnato la ballerina, Alexia, Iskra, Pfm, Gemelli diversi, Dolcenera, Patty Pravo, Nicki Nicolai, Nir Lavi, Marco Carta e Arisa.
La bellissima ballerina Eleonora Abbagnato durante la serata ha indossato più di un vestito, ma io mi vorrei soffermare su quello della foto, un abito a corolla, pieno di strati differenti di tessuto, voile nero, tessuto amaranto con fiori bianchi: veramente elegante!
Alexia, sempre in Giorgio Armani stavolta indossa una canotta grigio chiaro con spalline sottili, una cravatta tenuta larga, un cappello laterale alla francese ed un paio di pantaloni scuri. Mi spiace dirlo, non ho nulla contro Alexia, ne tanto meno contro Armani, ma questo connubio sembra destinato a dover finire, visto i risultati.
Iskra! Provare a definire l’abbigliamento della cantante è pressoché impossibile: capelli lunghi sino al fondoschiena con treccine, cappello grigio chiaro e una casacca nera larga sopra un vestito da arlecchino. Il trucco? Meglio non continuare! Sinceramente non riuscivo a capire se la donzella fosse frutto della mia immaginazione, fosse una specie di Benjamin Button al femminile, o semplicemente è una donna a cui piace vestirsi da circo. Pollice giù!
I Pfm non avevano nulla di strano: camicia nera e pantaloni neri (troppo nero non è da loro!). Semplici ed eleganti: bravi!
I Gemelli Diversi avevano il loro solito look: vestiti in bianco con qualche cosa di nero, pantaloni larghi a cavallo basso, tipici del loro mondo musicale, qualche collana, un cappellino ed il gioco è fatto. Ottimo lavoro!
Dolcenera, come nella prima puntata, anche in questa indossava una maglia, una minigonna e scarpe con il tacco. Mi spiace ragazzi, ma oltre a non amare il suo look da principessina dei fiordi, Dolcenera mi sembra il motore di un Ferrari con la carrozzeria di una 500.
Patty Pravo, grande interprete e cantante, ma pessimo gusto per l’abbigliamento: quest’anno la bionda Patty s’ispira al mondo di Robin Hood. Perché?
Nicki Nicolai portava un abito firmato Roberto Cavalli, elegante e fresco, che faceva sembrare la Nicolai una dea delle acque. Bel vestito, indossato in maniera perfetta.
Nir Lavi modello Israeliano a Sanremo: Il ragazzo era vestito molto bene, in perfetto stile inglese, elegante, non troppo arzigogolato, ma signorile. Bene!
Marco Carta, il cantante con la faccia da bravo ragazzo, anche nella seconda puntata ha dimostrato di aver poco gusto nel vestire. Ti prego Marco, cambia il tuo stile!
Arisa: all’inizio non capivo chi fosse, tanto che ho chiesto se facesse parte di qualche scherzo. Immaginate il mio viso appena sentita la risposta (Risposta: no è una cantante!)? Arisa è un mix tra fumetto anni trenta, segretaria anni sessanta, nerd anni cinquanta, non è umana! Nulla da dire, ma nel complesso la ragazza mi sembra un cartone animato!
La seconda serata incorona Eleonora Abbagnato, elegante, sensuale e femminile, mentre boccia senza appello Iskra, poco credibile, una specie di clown in gonnella.