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Franco Trentalance, casting per film hard a Lucignolo

E’ uno dei pornodivi più famosi in Italia ma anche all’estero, Franco Trentalance è alla ricerca di nuovi “talenti” nel mondo del porno e Marco Berry con Lucignolo è andato a seguire uno dei suoi casting.

Sono le cinque candidate che aspirano a diventare stelle del porno con Franco Trentalance: Gillian dice di aver iniziato con la lap dance per bisogno; Luisa ha 26 anni è una studentessa universitaria, nessuna di loro ha mai girato un film e infatti è un po’ agitata; Marta è stata una parrucchiera ma adesso è disoccupata e dice “Mi piace il sesso e mi piacerebbe diventare una pornostar”; Flavia è curiosa, soprattutto per i guadagni; l’ultima ragazza, Grasvira, ha 23 anni e dice di avere la testa sulle spalle e per un periodo ha fatto la giardiniera.

Di bellezze reali nemmeno una, ma nel mondo del porno non è quello ad avere il peso maggiore, nella seconda parte del loro provino arrivano domande dirette e le prime prove da set, quindi spogliarelli e posizioni. Luisa, per esempio, è disposta a qualsiasi tipo di esperienza, “A me piace godere, quindi lo proverei“, non importa che sia con più di un uomo, con donne o con trans, l’importante è che provi piacere. Lamia invece non ha la stessa apertura mentale, anzi non è predisposta a nessun tipo di esperienza, tanto che viene da chiedersi che ci faccia lì.

La più determinata secondo Franco Trentalance è Gillian, poi la mano passa a Enrico Ruggieri che racconta la storia di Francesca, mamma che per arrotondare decide di fare la lap dance, nello stesso paese in cui vive.

Diciamo che l’ho preso proprio come lavoro effettivo in mancanza di altro. Avevo necessità di lavorare, di aria non si vive purtroppo.

Francesca è l’unica italiana del locale, la maggior parte delle altre ragazze proviene dall’Europa dell’Est:

In Italia fondamentalmente l’idea di fare questo lavoro non piace o comunque pensano di dare una brutta impressione di se stesse ma secondo me è un lavoro come un altro.

Molte ragazze italiane in realtà vanno all’estero per prostituirsi e avere incassi più facili di quelli che permette la crisi italiana. Una di loro fa la massaggiatrice erotica in Svizzera, prima lavorava in un bar in Sicilia dove prendeva 800 € al mese, il suo guadagno è aumentato fino a 9000 € adesso che ha cambiato totalmente mestiere. Lei arriva da una situazione difficile, non trovava lavoro in nessun modo, ha chiesto l’elemosina per strada ed ha tentato due volte il suicidio: “Ho fatto di tutto per non fare questo” spiega, ma alla fine è stata costretta, era l’unica via di uscita, ammette però che non le piace affatto.

Paolo, che conosce bene il mondo delle case chiuse, racconta che il numero di italiane in Svizzera è aumentato negli ultimi anni; adesso sono direttamente le ragazze a proporsi, alcune sono studentesse universitarie che mettono da parte soldi per concludere gli studi. Anche Jennifer è italiana, ha un bambino di 5 anni e non riusciva a trovare lavoro, come molte altre ha cercato la via più facile per portare lo stipendio a casa, ma è davvero questa la realtà a cui dobbiamo rassegnarci? Bisogna vendere il proprio corpo e la dignità per guadagnare soldi per vivere?

 

1 commento su “Franco Trentalance, casting per film hard a Lucignolo”

  1. Io mi chiamo wendi grandinetti ho 23 annj e anche io faccio l attore porno sia in italia perke ik sono di torino ma sopratutto a l estero il porno lo sapete quale il problema di molte persone e che fannk tutti i finti moralisti quandk tutti facciamo sesso e che cmq tutto l essere umank e perverso noi dal piacere ne abbiamo creato un lavoro io ho passoto le pene dell inferno appena hk iniziato a far questo lavoro perche la gente e bigotta dove vogliono ovviamente tutti criticano tutti parlano tutti giudicano ma sopratutto tutti alla fine guardano quindi ogniuno di noi e libero di fare cik che vuole e la gente dovrebbe pensare piu a se stessa che alla gente

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