Questa sera a Striscia la notizia è andata in onda la terza puntata del “Grande Sacchetto”, il reality che documenta tramite microcamere nascoste cosa accade nelle discariche abusive tra Napoli e Caserta. Tra battute scadenti di Ezio e Michelle e commenti infelici sparsi nel servizio, questo segmento di Striscia è la dimostrazione lampante che anche la televisione di denuncia può essere trash.
Nella puntata di oggi, l’inviato Luca Abete ha fatto vedere le registrazioni di chi butta e incendia illegalmente sacchi di rifiuti nella cosiddetta “terra dei fuochi”. Nel frattempo, altra gente dal cumulo di rifiuti raccatta vestiti e oggi vari. Striscia la notizia, che da anni denuncia il grande disastro ambientale che si consuma nella terra dei fuochi, si vanta anche di essere stata la prima trasmissione nazionale a portare alla luce il problema.
Ci chiediamo, però, se questo sia effettivamente il modo giusto per raccontare una vicenda così delicata. Tralasciando l’idea liberamente ispirata (per usare un eufemismo) dal servizio di Nadia Toffa de “Le Iene” , ciò che indispone sono le battutine trash sparse nel servizio. Si sta parlando di un argomento serio e di grande rilievo: è proprio necessario, per dire, alleggerire il tutto con una battuta infelice di presentazione? In alcuni casi, pur di fare quelli simpatici a tutti i costi, si rischia di diventare fuori luogo.