In questi giorni l’Italia sta affrontando un nuovo cambiamento politico, Angelino Alfano ha deciso di non aderire più a Forza Italia e di fondare un nuovo partito, “abbandonando” Silvio Berlusconi.
Enrico Lucci nella scorsa puntata de Le Iene è andato a fare visita ai falchi e alle colombe, tra scissionisti e non è andato a vedere com’è la situazione attuale. Laura Ravetto dice di essere molto dispiaciuta, Lucci ha intercettato anche Domenico Scilipoti che ha evitato di rispondere e Antonio Razzi, che ha dichiarato: “Io sono con Silvio“.
Michela Biancofiore era quasi disgustata dalla presenza dell’inviato di Italia 1 e nemmeno Daniela Santanchè era particolarmente felice di vederlo, Lucci la prendeva in giro per le sue visite frequenti dal chirurgo plastico, lo stesso ha fatto con Anna Maria Bernini. Incontro anche con Mariastella Gelmini, l’ex Ministro dell’Istruzione.
Incontrando Paolo Romani, Enrico Lucci pone un quesito esistenziale:
Ma con questa scissione a’ figa ‘ndo va? Con Forza Italia o va dall’altra parte?
Paolo Romani risponde che “è sempre stata ovunque” ma che non ha molta voglia di scherzare. Mara Carfagna si è trovata Enrico Lucci alle spalle, molto molto vicino, nel bel mezzo di un’intervista con altri giornalisti, lui ne ha davvero per tutti. Il momento più esilarante è però l’incontro con Renato Brunetta: Enrico Lucci continua a chiedere di lui pur avendolo davanti, prendendolo in giro per la sua statura. Tra tutti è Sandro Bondi ad essere il più socievole con l’inviato, dicendogli di trovarlo molto simpatico.
Claudio Scajola reagisce molto male, quando Lucci scherza sulla vecchia storia della casa regalata di cui non era a conoscenza e gli chiede se il nuovo partito possa essere una buona casa per tutti, lui risponde:
Guardi, io spero sia una buona casa per non avere degli stronzi come lei, capisce?
Polizia, carabinieri e guardie del corpo fanno di tutto per allontanare Lucci all’arrivo di Silvio Berlusconi, ma riesce ad incontrare Renato Schifani per scoprire il motivo della sua scissione senza però trovare risposta. Angelino Alfano sorride nervosamente alle provocazioni ma non replica se non con un “Grazie della domanda“.