Criticate i nuovi deputati perché non fanno assolutamente niente? Siete convinti che il Governo del fare sia tutta una bufala? Beh, vi sbagliate di grosso. E’ colpa vostra, perché guardate nei posti sbagliati. Pensate di giudicarli per il loro operato in Parlamento? Errore, è proprio negli studi televisivi che i deputati sprigionano tutta la loro iper attività, proprio come è avvenuto ieri sera negli studi di Linea notte tra l’onorevole Carfagna e Bianca Berlinguer, direttore del TG 3.
Consueta puntata di Linea notte, su Rai 3: tutto sembra andare in modo classico e ordinario. Commento dei fatti del giorno con due ospiti in studio (Mara Carfagna per il PDL e Matteo Orfini per il PD) e rassegna stampa finale. Ma è ordinario anche ciò che avviene durante il dibattito: anche questa volta l’esponente del PDL interrompe continuamente il proprio avversario politico, impedendo di fatto ogni possibilità di confronto. Ciò che cambia questa volta è l’intervento dell’intermediario: il direttore del TG 3, Bianca Berlinguer, interrompe la Carfagna per cercare di non sovrapporre le due voci. Non lo avesse mai fatto. Le due iniziano a stuzzicarsi, fino a quando l’onorevole Carfagna esce malamente dallo studio.
La Repubblica ha già provveduto a pubblicare il video della litigata di ieri sera, anche se purtroppo mancano le continue interruzioni di Mara Carfagna ai danni del proprio rivale politico. Andiamo ad analizzare però la meccanica dell’accaduto: è mai possibile che dobbiamo vedere dibattiti televisivi pieni di gente che urla e si interrompe continuamente? Il risultato è una grande confusione generale. La sensazione, a volte, è che la volontà di alcuni politici sia proprio questa: creare un caos generale ed evitare così il confronto, per evitare difendere l’indifendibile.
In attesa della prossima discussione televisiva, proponiamo una nuova soluzione per i conduttori TV. Un nuovo format, una sorta di SOS Tata dedicato solo ai politici. Anche se, forse , le varie Carfagna e Biancofiore sono troppo anche per la severissima Tata Lucia.