VINCENZO CERAMI MORTO – E’ morto Vincenzo Cerami. Lo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano, candidato all’Oscar nel 1999 per “La Vita è bella” con Roberto Benigni, era malato da molto tempo.L’AMICO ROBERTO BENIGNI – Furono proprio Roberto Benigni, insieme all’altro premio Oscar per lo stesso film, Nicola Piovani, ad andare a ritirare il mese scorso il David di Donatello speciale alla carriera assegnato allo scrittore, dicendo che non poteva essere presente e facendogli gli auguri. Come se si trattasse di un omaggio pubblico all’amico malato, ricordato come uno “scrittore a 360 gradi”, e da Piovani, in particolar modo, per la sua attività forse meno nota di paroliere.
ALLIEVO DI PIER PAOLO PASOLINI – Vincenzo Cerami era nato a Roma il 2 novembre del 1940 da genitori siciliani. L’incontro con Pier Paolo Pasolini, di cui fu allievo, è stato determinante nella sua formazione. Con il regista e scrittore romano debuttò nel cinema nel 1965 come aiuto regista in tre film: “Comizi d’amore”, “Uccellacci e uccellini” e l’episodio “Le streghe” del film “La terra vista dalla Luna”. Sposato con Graziella Chiarcossi, cugina di Pier Paolo Pasolini, ha avuto due figli, l’attrice Aisha, nata dall’unione con la prima moglie Mimsy Farmer, e Matteo, giovane regista.
GOVERNO OMBRA – Cerami ha scritto anche alcune opere teatrali: “L’amore delle tre melarance”, “L’enclave del Papes”, “Sua maestà”, “Ring”. Ha ricoperto in seguito l’incarico di ministro dei Beni Culturali del governo ombra del Pd al Governo Berlusconi IV, mantenuto fino al marzo del 2009, quando al suo posto è stata nominata Giovanna Melandri. Nel giugno dello stesso anno ha avuto l’incarico di assessore alla cultura al Comune di Spoleto, incarico condizionato all’elezione del candidato sindaco Daniele Benedetti, elezione effettivamente avvenuta.